
Nell’epoca odierna, le luci di Natale abbelliscono ogni angolo, dando vita a sfide per le esposizioni più sorprendenti. Ma il loro viaggio inizia in un lontano XVII secolo tedesco, quando gli alberi natalizi erano illuminati da candele, portando con sé il rischio di incendi. Nel corso dei secoli, questa tradizione si è evoluta, culminando con l’illuminazione elettrica pionieristica di un albero a New York nel 1882, grazie a Edward Johnson e Thomas Edison.
Le affascinanti origini del termine “lucine fatate” si intrecciano con la creatività di Samuel Clarke e l’opera teatrale “Iolanthe” di Gilbert & Sullivan. Dagli alberi pubblici all’inizio del 1900 alla decorazione delle case negli anni ’60, l’illuminazione natalizia ha subito trasformazioni, abbracciando le moderne luci a LED negli anni ’70.
Oltre alla magia, sorge anche la frustrazione: dal testare lampadine una per una alle luci che si aggrovigliano misteriosamente. Tradizionalmente accese dal primo giorno dell’Avvento alla Candelora, la corsa a rimuovere le decorazioni dopo la dodicesima notte è una tradizione condivisa, anche se alcuni accendono le luci già ad novembre.
Questo affascinante viaggio attraverso le luci di Natale culmina nella Lisbona moderna, dove le luci, sebbene risparmiate per la crisi energetica, mantengono intatta l’atmosfera natalizia. Un cambiamento più efficiente è l’adozione delle luci a LED, riducendo il consumo energetico e accentuando la brillantezza festiva.
Mentre le luci a LED si preparano ad illuminare la casa, l’autrice condivide l’entusiasmo per questo periodo dell’anno, unendo la famiglia e conservando tradizioni come le calze piene di piccoli tesori. E quest’anno, durante la cena di Natale, la storia delle luci sarà condivisa, aggiungendo un tocco di fascino storico alle festività. Ora, anche tu hai scoperto il bagliore magico che si cela dietro le luci natalizie!