
In una singolare vicenda medica, un uomo ha subito una lacerazione tracheale inusuale mentre cercava di trattenere uno starnuto. Questo episodio straordinario si è verificato mentre guidava ed era affetto da rinite allergica. Al posto di permettere allo starnuto di manifestarsi liberamente, l’uomo ha optato per tappare il naso e chiudere la bocca, scatenando un repentino aumento della pressione nelle vie aeree superiori.
La pressione derivante dalla chiusura delle vie aeree durante uno starnuto può aumentare a oltre 20 volte rispetto ai livelli normali, e in questo caso ha provocato una lacerazione di 2 x 2 millimetri nella trachea.
All’arrivo al pronto soccorso, l’uomo presentava sintomi evidenti, tra cui gonfiore al collo e difficoltà nei movimenti. I medici hanno rilevato un leggero crepitio nel collo, ma il paziente non ha avuto difficoltà a respirare, deglutire o parlare, come riportato nel caso di studio pubblicato in BMJ Case Reports.
Le immagini radiografiche del collo hanno rivelato la presenza di enfisema chirurgico, una condizione in cui l’aria rimane intrappolata negli strati più profondi della pelle. Una tomografia computerizzata ha confermato che la lacerazione era localizzata tra la terza e la quarta vertebra del collo, con accumulo di aria nella cavità toracica.
I medici hanno attribuito la lacerazione all’incremento improvviso della pressione causato dalla soppressione dello starnuto. Fortunatamente, il paziente non ha richiesto intervento chirurgico, ma è stato sottoposto a monitoraggio ospedaliero per due giorni. Al momento della dimissione, ha ricevuto farmaci per alleviare il dolore e le allergie, insieme a istruzioni di evitare attività faticose per due settimane. Cinque settimane dopo, una TAC di follow-up ha confermato la completa guarigione della lacerazione.
Anche se le lesioni riportate dall’uomo erano relativamente lievi, i medici che hanno gestito il caso hanno sottolineato l’importanza di considerarlo come un avvertimento. Hanno fortemente sconsigliato di trattenere gli starnuti chiudendo il naso e la bocca, poiché tale pratica potrebbe portare alla perforazione della trachea.
Le rotture tracheali spontanee sono eventi rari, ma la loro gravità potrebbe essere letale. La maggior parte dei casi registrati è associata a traumi fisici o procedure mediche, e talvolta richiede un intervento chirurgico per la riparazione delle lesioni, in base alla posizione e alle condizioni del paziente.
Questo caso eccezionale mette in luce come, sebbene sia un evento raro, trattenere gli starnuti potrebbe causare lesioni significative. È un monito che ci ricorda i potenziali rischi derivanti dalla soppressione dei riflessi corporei naturali.