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Gli occhi, specchio dell’anima, possono comunicare più di quanto pensiamo, ma quanto spesso ci impegniamo in un vero e proprio contatto visivo durante le nostre interazioni quotidiane? Uno studio condotto dalla McGill University in Canada rivela dati sorprendenti sulla frequenza e l’impatto del contatto diretto negli occhi.

 

La ricerca

Il team di ricerca, guidato dalla psicologa Florence Mayrand, ha esaminato il comportamento visivo di 15 coppie di sconosciuti, comprese 25 donne e cinque uomini, tutti tra i 18 ei 24 anni. Indossando occhiali per il tracciamento oculare, i partecipanti sono stati monitorati mentre classificavano oggetti in ordine di utilità in una situazione ipotetica di sopravvivenza.

I risultati hanno rivelato che il contatto diretto negli occhi è piuttosto raro, costituendo solo il 12% del tempo di conversazione. Sorprendentemente, il contatto visivo reciproco è stato stabilito solo nel 3,5% delle interazioni. I partecipanti sembrano prediligere lo sguardo alla bocca e agli occhi, ma raramente si impegnano in un contatto visivo diretto.

Le conclusioni dello studio contrastano con altri che coinvolgono gruppi più ampi, sollevando interrogativi sulle dinamiche sociali e i modelli di comunicazione. Tuttavia, i ricercatori suggeriscono che la quantità di tempo trascorsa a guardarsi negli occhi può essere cruciale per trasmettere messaggi sociali, aprendo la porta a diverse interpretazioni in base al contesto e alle combinazioni di sguardi reciproci.

Queste scoperte aprono nuove prospettive sulla comprensione del ruolo del contatto visivo nelle nostre interazioni quotidiane. Mentre gli occhi potrebbero non essere sempre lo specchio diretto dell’anima, sembrano giocare un ruolo significativo nel plasmare i nostri comportamenti sociali. Il team di ricerca spera di approfondire ulteriormente la questione, esplorando come il contesto della conversazione influenzi il nostro sguardo verso gli altri. L’articolo scientifico contenente i dettagli di questa ricerca è stato recentemente pubblicato su Scientific Reports, aprendo la strada a ulteriori riflessioni sulla complessità della comunicazione non verbale e del contatto visivo nelle nostre vite quotidiane.