
Molti di noi mangiano la buccia della frutta, come mele o pere, ma ci sono anche quelli che non riescono a farlo, anche solo se si parla dell’uva. In generale però viene difficile pensare di mangiare la buccia di una banana, molto poco appetibile tanto che neanche le scimmie ne vanno pazze. Secondo un nuovo studio però, proprio questa sarebbe perfetta da mangiare, anche se ovviamente andrebbe un po’ rimaneggiata.
L’idea è quella di essiccare la buccia della banana dopo averla sbollentata per poi ridurla in farina. Aggiungendo questo ingrediente a della farina normale può portare alla creazione di alimenti più gustosi della versione normale e con molte più sostanze nutritive, nello specifico più fibre, più magnesio, più potassio e in generale elementi antiossidanti.
Usare la buccia della banana in cucina
Un aspetto importante di questo ingrediente è che non si può usarne molto in concentrazione rispetto a una farina normale. Sembrerebbe che il 7/8% sia la quantità giusta per la creazione di qualcosa di buono oltre che salutare. Aumentandola si rischierebbe di ritrovarsi con un prodotto più denso e duro, ben poco invitante.
Oltre ad aggiungere un aspetto salutare alla buccia della banana, c’è anche un altro aspetto positivo nel cercare di riutilizzarla. Di fatto il peso di questo frutto è composto per il 40% proprio dalla buccia in sé. Molti la riutilizzano per il compost, ma si può dirigersi anche verso questa novità. Da notare che questo non vale soltanto per le banane, ma per molti frutti dove la buccia viene lasciata indietro.