Un recente studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha rivelato che le preferenze riguardanti il caffè e i suoi effetti sul peso corporeo sono correlati tra loro. Gli studiosi hanno indagato il ruolo dell’aggiunta di zucchero, panna o sbiancanti non derivati dal latte al caffè, e come queste scelte influenzino l’aumento di peso.
I risultati dello studio hanno dimostrato che il consumo di caffè non zuccherato è associato a una riduzione dell’aumento di peso. Tuttavia, le abitudini di aggiungere panna o sbiancanti per il caffè non caseario non mostrano una significativa correlazione con i cambiamenti di peso.
Purtroppo, l’aggiunta di zucchero al caffè sembra essere il principale fattore associato all’aumento di peso. Anche se si aumenta o diminuisce l’assunzione complessiva di caffè o caffeina, l’aggiunta di zucchero al caffè è stata collegata all’aumento di peso. Gli effetti dell’aggiunta di panna e zucchero sembrano essere più evidenti nei soggetti più giovani e in quelli con un indice di massa corporea (BMI) iniziale più elevato.
Gli autori dello studio hanno sottolineato che “un aumento dell’assunzione di caffè non zuccherato e decaffeinato è stato inversamente associato all’aumento di peso“, ma “l’aggiunta di zucchero al caffè ha contrastato i benefici del caffè per un possibile controllo del peso“. Inoltre, l’aggiunta di panna o sbiancante per il caffè non ha mostrato alcuna correlazione significativa con l’aumento di peso.
In sintesi, se si desidera sfruttare i benefici del caffè in un percorso di perdita di peso, è importante consumarlo senza zucchero o preferibilmente senza additivi. L’aggiunta di zucchero al caffè sembra essere l’abitudine più dannosa per il controllo del peso.