Da qualche mese, sui social e nella quotidianità di migliaia di famiglie, è di tendenza una strana parola: “Apayaye”, o anche “Apayinye”. Spesso detta in risposta a un “Eh?” o a un “cosa?”, pronunciati da genitori inconsapevoli in risposta a una domanda incomprensibile, il termine non ha un vero significato letterale, ma è diventato un vero e proprio trend.
L’origine della parola
L’origine della parola è incerta, ma si pensa che possa derivare da una combinazione di due parole: “apa” (che in giapponese significa “non”) e “yare” (che in giapponese significa “basta”). In questo modo, la parola può essere interpretata come un modo per dire “non capisco” o “basta con le tue domande”.
L’uso della parola
L’uso della parola è abbastanza semplice. Viene pronunciata in risposta a una domanda incomprensibile, sia da parte di adulti che di bambini. Ad esempio, se un genitore chiede al figlio “Ma che ne pensi di xhssihncjcjh?”, e il figlio non capisce la domanda, può rispondere con un semplice “Apayaye”.
La reazione dei genitori
L’uso di questa parola da parte dei bambini e degli adolescenti ha suscitato diverse reazioni da parte dei genitori. Alcuni genitori sono divertiti dal nuovo slang, mentre altri lo trovano frustrante.
Un modo per comunicare
In fondo, l’uso di questa parola è solo un modo per i bambini e gli adolescenti di comunicare la loro incomprensione. È un modo per dire “non capisco”, senza dover ricorrere a spiegazioni più elaborate.
La parola “Apayaye” o “Apayinye” è un nuovo fenomeno linguistico che sta rapidamente diventando popolare tra bambini e adolescenti. È un modo per comunicare la propria incomprensione, e può essere visto come un modo per i giovani di esprimere la propria individualità.