
Sale a 55 il bilancio delle vittime dei devastanti incendi che hanno colpito l’isola di Maui, nelle Hawaii, ma i funzionari del governo avvertono che questo numero è purtroppo destinato ad aumentare. Solo lo scorso giovedì sono stati confermati altri 17 decessi, ed in serata sono stati recuperati i corpi di altre due vittime, come confermano i portavoce della contea di Maui.
Rimane alto anche il numero dei dispersi che, secondo quanto dichiarato dal governatore delle Hawaii. Josh Green, è di circa 1000 persone. Green ha affermato che questo potrebbe essere il disastro peggiore nella storia dello Stato, in termini di vite umane. Green ha spiegato comunque che la maggior parte dei dispersi potrebbero essere quelle centinaia di persone rimaste isolate e senza mezzi di comunicazione e di cui non si hanno quindi notizie circa il loro stato di sicurezza.
Le tragiche conseguenze degli incendi che hanno investito l’isola di Maui
La guardia nazionale ed i pompieri di Maui hanno fatto molta fatica nel domare le fiamme fuori controllo che hanno devastato l’isola e distrutto la capitale storica di Lahaina. Diversi testimoni hanno raccontato scene apocalittiche e di panico. Il vicegovernatore dell’isola ha parlato di incendi senza precedenti, invitando la popolazione ad ascoltare ed eseguire gli ordini delle autorità.
La parte occidentale dell’isola di Maui è al momento isolata e accessibile solo al personale di emergenza, dopo la chiusura di tutte le strade di accesso da parte delle autorità. Secondo Hawaiian Electric, fornitore di energia del 95% dei residenti delle Hawaii, oltre 12.000 utenti a Maui non hanno elettricità.
I tragici eventi di questi giorni sono stati la conseguenza dell’aspra siccità che ha investito la zona e dei forti venti dell’uragano Dora che, secondo il servizio meteorologico nazionale di Honolulu, hanno raggiunto i 97 km orari, andando ad accrescere la forza degli incendi.
Incendi che hanno devastato la città di Lahaina, con oltre 1.700 edifici e miliardi di dollari di proprietà distrutte. Secondo il sindaco di Maui, Richard Bissen, la città storica è stata completamente spazzata via.