disegno-polpi
A Golikov et al, Proceedings Of The Royal Society B

Nuove ricerche hanno finalmente svelato il mistero dei disegni a forma di ottagono che si trovano sul fondo del mare. Secondo uno studio pubblicato nella rivista Proceedings Of The Royal Society B, questi intricati disegni sembrano essere realizzati dai polpi durante la loro ricerca di cibo.

La scoperta è avvenuta nello Stretto del Frama, tra la Groenlandia e Svalbard, grazie all’utilizzo di robot che sono stati inviati nella zona per esplorarla. Fino a quel momento, questi disegni avevano lasciato perplessi gli scienziati, ma ora sembra che abbiano trovato una spiegazione plausibile.

La zona batipelagica, che si estende da 1.000 a 4.000 metri di profondità, rappresenta uno dei biomi più vasti e meno esplorati del pianeta. Tuttavia, studiare gli organismi che vi abitano è estremamente difficile a causa delle enormi differenze di pressione tra il fondale marino e la superficie.

Il gruppo di polpi Cirrata, noti anche come “polpi Dumbo” a causa delle loro pinne simili a orecchie di elefante, è stato individuato nelle acque profonde di tutti gli oceani del mondo. Si pensava che si nutrissero principalmente di vermi e crostacei, ma fino a poco tempo fa le informazioni disponibili erano basate solo su osservazioni di una singola femmina mantenuta in acquario per 53 giorni.

Tuttavia, le recenti indagini condotte con l’ausilio dei robot nell’Artico hanno rivelato la presenza di numerosi polpi che si muovono alla deriva nella colonna d’acqua tra i 500 e i 2600 metri di profondità. Le telecamere hanno anche rivelato che questi animali si nutrono sul fondale marino, rappresentando la prima volta in cui è stata identificata una migrazione alimentare pelagica-bentonica nei cefalopodi.

Le immagini raccolte hanno anche permesso di risolvere il mistero dei disegni a forma di ottagono. Durante le esplorazioni nell’alto Artico, sono stati osservati 106 disegni regolari a forma di ottagono in 92 delle 5100 immagini raccolte. Questi disegni spesso mostravano tracce degli arti dei polpi sul fondale marino. Le dimensioni di queste tracce variavano da 4 a 47 centimetri, ma la maggior parte di esse aveva un diametro medio di 22 centimetri, corrispondente alle dimensioni dei polpi.

Gli autori dello studio ritengono che questi disegni siano il risultato delle attività di ricerca del cibo dei polpi. Durante la caccia, i polpi si muovono sul fondale marino, lasciando queste peculiari tracce a forma di ottagono. Questa scoperta fornisce un’interessante nuova prospettiva sulla vita dei polpi e sulla loro interazione con l’ambiente marino.