
Per molti è praticamente impossibile rinunciare ad alimenti dolci e questo vale anche le bevande. Per cercare di evitare l’assunzione eccessivi di zuccheri ecco allora che ci si rivolge ai dolcificanti alternativi e spesso artificiali, sostanze sostanzialmente nuove e compromesse. Viene difficile considerarli sani per la salute allo stato attuale e sempre più studi stanno mettendo i luci i rischi. L’ultimo caso riguarda l’eritritolo e proprio il rischio aumentato di infarto e ictus.
Al contrario di molti altri dolcificanti artificiali però, quest’ultimo non si può considerare del tutto sintetico o artificiale in quanto deriva dalla fermentazione del mais. Secondo una ricerca condotta negli Stati Uniti, nel sangue delle persone che ne fanno un uso maggiore, inconsapevolmente, il rischio di eventi anche letali come appunto gli infarti sono più alti a causa del maggiore rischio stesso dei coaguli di sangue.
Un dolcificante alternativo rischioso
Le parole dei ricercatori: “I nostri risultati suggeriscono la necessità di ulteriori studi sulla sicurezza che esaminino gli effetti a lungo termine dei dolcificanti artificiali in generale, e dell’eritritolo in particolare, sui rischi di infarto e ictus, in particolare nei pazienti a più alto rischio di CVD. È in corso una discussione sulla sicurezza degli edulcoranti, in parte perché alcuni studi mostrano un aumento del rischio di malattie croniche tra coloro che consumano edulcoranti, specialmente nelle bevande analcoliche. I singoli dolcificanti artificiali non sono attualmente segnalati, il che rende difficile il loro monitoraggio e limita la capacità di ricercare prontamente i loro impatti sulla salute.”
Sempre più studi stanno di fatto scoprendo quello che a questo punto potrebbe essere un vaso di pandora. Da un lato bisogna andare cauti su questi studi perché ci vogliono ancora più dati, sul lungo periodo soprattutto. Per ora in ogni casi, sembra ci siano rischi concreti per la salute.