
Leggendo numerosi articoli quello che è saltato in evidenza un termine nuovo mai sentito prima: latte di formica. Attenzione non si tratta di un latte o dei suoi derivati. Come molti altri latti, il latte di formica è privo di latticini: in quest’era di latti alternativi, era solo una questione di tempo prima che gli invertebrati entrassero nel mix.
Il termine più tecnico per questo latte è “fluido sociale pupale” e ovviamente non è un latte sconosciuto per le formiche, ma è una novità per gli scienziati descrivendo questa bevanda sorprendente che questa specie non riesce a smettere di bere. Sebbene lo studio si sia concentrato sulle formiche predatori clonali, ha trovato il latte di formica in ciascuna delle cinque principali sottofamiglie di formiche.
Latte di formica, la bevanda che fa impazzire le formiche
Tuttavia come fanno questi animaletti a succhiare il latte visto che non sono provvisti di capezzoli? In natura abbiamo visto ampiamente come molti animali non li hanno, come pinguini, fenicotteri e piccioni che producono una sostanza simile al latte. Il latte di formica fuoriesce dalle pupe delle formiche, lo stadio di sviluppo in cui le larve delle formiche si trasformano in adulti e riposano. Nello specifico, gocciola dalla punta addominale della pupa, formando una splendida gocciolina sferica di latte di formica. Se ci chiediamo chi può bere questo latte la risposta è semplicemente tutti, sia adulti che neonati.
Tuttavia, le larve si affidano soprattutto al latte di formica e possono morire se non riescono a sorseggiarlo durante i primi quattro giorni di vita. E se nessuno beve il latte di formica, le pupe annegheranno nel loro stesso latte, quindi è fondamentale che le altre formiche lo bevano tutto. Gli scienziati hanno analizzato il fluido e hanno scoperto che era sorprendentemente simile ai fluidi di muta di altri insetti, prodotti quando le larve scartano la loro vecchia cuticola per crescere. Ci sono 185 proteine specifiche del latte di formica, così come aminoacidi essenziali, carboidrati e vitamine.
Per capire al meglio di cosa si trattasse questo latte e soprattutto di che sapore fosse, è stato chiesto ad un ricercatore coraggioso di assaggiarlo. Ha descritto la bevanda come un po’ zuccherina, il che è una cosa positiva. Quindi non c’è da stupirsi che le formiche ne vadano cosi pazze.