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Ci sono alcuni miti sulle persone disordinate che è importante chiarire. Innanzitutto dobbiamo sapere che il disordine è inteso come uno stato in cui le cose non occupano il loro miglior posto disponibile. In questo senso, ci sono diversi modi in cui il disturbo può essere espresso. Ad esempio, quando lasciamo i vestiti sparpagliati su un mobile invece di metterli nel cesto della biancheria. Parliamo di disordine anche quando non facciamo le cose in modo strutturato.
In questo quadro, alcuni comportamenti disordinati possono essere anche il mangiare a prescindere dall’orario, dormire molto durante il giorno e poco tempo la notte. Se siamo negligenti e lasciamo che il disordine governi le nostre vite, avremo problemi in altre aree.
Caratteristiche che di solito hanno le persone disordinate
Per evitare il disordine come tratto dominante della nostra personalità dobbiamo identificarne le caratteristiche. L’idea è che possiamo fare un esercizio di introspezione e riconoscere quali stiamo presentando.
1. Poco perfezionismo
L’ordine è una caratteristica associata al perfezionismo. Questo perché un sistema funziona correttamente quando è ben strutturato (in ordine). In sostanza, l’improvvisazione costante è una delle caratteristiche principali delle persone disordinate.
2. Accumulo
Gli accumulatori compulsivi finiscono per essere disordinati. È logico pensare che dopo aver accumulato tante cose non ci siano più spazi adeguati per riporle. Le persone che conservano tutti i tipi di ricordi o oggetti non necessari sovraccaricano i loro spazi e generano una sensazione soffocante. L’accumulo è legato al disordine. Se il numero di oggetti è troppo grande, non ci sarà spazio adeguato per il nuovo.
3. Attaccamento agli oggetti
Questa caratteristica va di pari passo con la precedente. Quando sviluppiamo attaccamenti agli oggetti materiali, è difficile lasciarli andare. Per questo le persone che si aggrappano facilmente alle cose finiscono per accumularle. E come sappiamo, è questione di tempo prima che si manifesti il disturbo.
4. Distorsione dell’ordine
La distorsione dell’ordine è quando ci sentiamo a nostro agio in mezzo al disordine. Quello che succede è che, consapevolmente, cerchiamo di creare spazi disordinati. Probabilmente perché c’è un deep learning che ci ha insegnato a funzionare in quelle condizioni. Ricordiamoci che ciò che si impara bene è difficile da dimenticare. È difficile cambiare alcune abitudini quando capiamo che ci danno risultati. Ecco perché ci sono frasi come “l’ordine si trova nel caos“.
5. Vivere di ricordi
Il passato è una parte fondamentale della nostra vita. Tuttavia, alcune persone non riescono ad assimilare i cambiamenti e rimangono ancorate al passato. Questa situazione promuove il disordine in diversi aspetti. Non si tratta solo di accumulatori di oggetti, ma di persone con labilità emotiva.
6. Spontaneità
C’è la convinzione che le persone disordinate siano più creative. La realtà è che non è una scienza esatta. Cioè, non tutte le persone disordinate sono creative. Infatti, quello che succede è che tendono ad essere più spontanee degli altri. Questo è che non dipendono dai protocolli per fare le cose.
7. Procrastinare
Rimandare le attività incoraggia il disordine. Rimandare qualcosa che possiamo fare nel momento presente per dopo sviluppa una cattiva abitudine. Alla fine, non sarà solo una cosa, ma diverse. Le persone che procrastinano hanno alcune aree importanti della loro vita che risultano molto confuse. Ad esempio, al lavoro o a scuola è difficile recuperare il ritardo quando c’è l’abitudine di procrastinare. All’inizio inizia come un comportamento innocuo, ma presto si intensifica.
8. Ribellione
Le persone irriverenti o ribelli sono disordinate come una forma di rifiuto del sistema. In altre parole, si tratta di dimostrare un punto di vista. Conducendo uno stile di vita casuale e dimostrando che funziona, i ribelli sentono di essere riusciti a superare le regole. Negli studi è noto quando c’è disordine, perché i risultati accademici tendono a non essere raggiunti.
Quando cercare un aiuto professionale se mi sento una persona disordinata?
Il disordine può diventare un problema quando colpisce persone in 3 o più aree importanti della vita. Ora, non è necessario aspettare che la situazione sfugga di mano per cercare un aiuto professionale.
La raccomandazione è di andare in terapia preventivamente quando sentiamo che è difficile per noi recuperare l’ordine in qualche aspetto. Tale è il caso della procrastinazione, che consiste nel rimandare irrazionalmente e continuamente le responsabilità che ci attendono.
Il disordine è sempre negativo?
Da quanto abbiamo esaminato finora, potremmo pensare che il disordine sia sempre una situazione negativa. Ora, tenendo conto che nulla in eccesso è salutare, bisogna cercare un equilibrio. Essere in ordine e mantenere intatte le proprie capacità di improvvisazione è lo scenario ideale.
Il disordine è un problema quando diventa eccessivo e intenso. Anche le persone potrebbero trascurarsi e raggiungere uno stato di abbandono. D’altra parte, anche essere eccessivamente organizzati e ossessivi non fa bene alla salute mentale.