
Molti di noi hanno l’abitudine di bere una tazza di caffè ogni giorno. Alcuni addirittura ne prendono due o tre, mentre altri si concedono una manciata di tazze di questa bevanda energetica. Che sia per iniziare la giornata nel migliore dei modi o per puro piacere, il caffè è radicato nella nostra cultura e società.
Tuttavia, ogni giorno ci sono notizie diverse sui benefici o le conseguenze del consumo di caffè. Ad aprile, ad esempio, uno studio ha scoperto che la caffeina può alleviare i sintomi del disturbo da deficit di attenzione e iperattività. D’altra parte, uno studio del 2021 suggerisce che un consumo eccessivo aumenta il rischio di demenza. In fin dei conti, il caffè può avere più benefici di quanto pensiamo.
Ora, una nuova ricerca suggerisce che le persone che bevono caffè ogni giorno hanno meno probabilità di morire prima rispetto alle persone che non ne bevono affatto. Lo studio è stato pubblicato martedì sulla rivista scientifica Annals of Internal Medicine.
La ricerca
In sette anni, gli scienziati della Southern Medical University, in Cina, hanno analizzato i dati di 171.000 britannici che non avevano cancro o malattie cardiache all’inizio dello studio. Studi precedenti avevano già suggerito questo effetto di longevità del caffè, ma i ricercatori cinesi volevano vedere se lo stesso fosse mantenuto quando le persone aggiungevano zucchero al caffè.
Gli autori hanno scoperto che le persone che bevevano regolarmente caffè non zuccherato avevano dal 16 al 21% in meno di probabilità di morire durante lo studio rispetto a coloro che non bevevano caffè. I partecipanti allo studio che hanno bevuto da una a quattro tazze di caffè leggermente zuccherato al giorno avevano dal 29 al 31% in meno di probabilità di morire durante lo studio.
I risultati sono stati inconcludenti quando è stato utilizzato un dolcificante artificiale al posto dello zucchero. La comunità scientifica è divisa sul suo utilizzo. Alcuni sostengono che sia un’alternativa più sana, mentre altri sostengono che il suo uso sia associato a cancro o problemi di salute metabolica.
I risultati del nuovo studio non significano che sia raccomandato l’uso di grandi quantità di zucchero. In questo caso, i partecipanti hanno aggiunto solo un cucchiaino di zucchero per tazza. Ovvero ancor meno dei tipici sacchetti di zucchero e anche meno di quello che prendono le bevande preconfezionate.