
Cambiare le abitudine di 8 miliardi di persone è un’impresa sostanzialmente impossibile e per questo più che cercare di ridurre le emissioni e salvare il clima, molti ricercatori sono impegnati a trovare un modo per rimediare ai danni finora fatti. Tra i grandi progetti ci sono quelli di assorbire l’anidride carbonica già presente nell’atmosfera terrestre e apparentemente i grandi miliardari sembrano puntare proprio su questa tecnologia.
Attualmente l’ammontare di anidride carbonica presente nell’aria è un problema per il clima. La tecnologia presente per l’assorbimento di questo elemento già esiste, ma ha un costo proibitivo. Da questo punto di vista però sembrano arrivare in aiuto proprio i miliardari che recentemente hanno iniziato a finanziare sempre più spesso aziende che si occupano di questo.
Clima: l’assorbimento della CO2
Uno dei sistemi più collaudati in realtà riguarda la raccolta di anidride carbonica dalle acque superficiali degli oceani, che di per sé hanno uno scambio con l’aria, è quello di usare delle alghe le quali assorbono l’elemento. Una volta che si decompongono trattengono comunque la CO2, ma finiscono per arrivare sul fondo dell’oceano intrappolandolo. Il problema fondamentale è che bisogna assorbire miliardi di tonnellate entro il 2050 e ad ora non ci siamo neanche vicino a tale traguardo.
Da questo punto di vista quindi la lotta al clima raggiunge un nuovo livello. Ci sono i miliardari che donano letteralmente miliardi per cercare di risolvere il problema. Spendono tanto per evitare di dover cambiare certe abitudini che gli farebbe guadagnare di meno, ma al tempo stesso rallenterebbero il cambiamento climatico. Un fenomeno noto come greenwashing.