WhatsApp truffa
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WhatsApp è da sempre considerato uno dei punti caldi quando si parla di truffe online. Il noto servizio è utilizzato da milioni di utenti e i cybercriminali ne approfittano per fare il maggior numero di vittime possibile. In questi giorni, in Italia, sta prendendo piede una truffa che riguarda un tema molto attuale, l’aumento dei prezzi del carburante. Scopriamo insieme di che si tratta.

Spesso i cybercriminali utilizzano temi di attualità per le loro truffe WhatsApp. Basta ricordare i numerosi tranelli a tema Covid-19 nati negli ultimi 2 anni per capire di cosa stiamo parlando. Questa volta, il messaggio truffa promette buoni carburante gratuiti per tutti. Un premio che fa gola a molti, ma che purtroppo è solo un tranello. Ecco come difendersi.

 

WhatsApp: la truffa del buono carburante

Riconoscere il messaggio truffa è molto semplice. Arriva molto spesso da un contatto presente in rubrica e, al suo interno, promuove un’iniziativa del “governo” che permette di ottenere un buono carburante del valore di 100 euro. Tutto ciò che bisogna fare per riscattare il buono è cliccare sul link allegato al messaggio e compilare il modulo di richiesta. Inseriti i dati, non si riceve nessun buono, anzi, questi vengono rubati e utilizzati a scopi malevoli.

Per quanto possa sembrare veritiero, non esiste nessuna iniziativa del governo che permette di ottenere buoni carburante. Qualsiasi messaggio che menziona un’iniziativa del genere è al 100% un tentativo di truffa. Se anche voi ne avete ricevuto uno, il consiglio è quello di non cliccare sul link e di avvisare chi lo ha mandato della truffa. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.