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Ph. credit. Ministero della Cultura greco. Scheletri ammanettati trovati a Faliro.

Gli archeologi stanno studiando gli scheletri ammanettati trovati in un antico cimitero nella città di Faliro nel 2016. Gli esperti ritengono che i resti potrebbero aiutare a comprendere l’ascesa della città-stato di Atene. Questo sito nella città portuale di Faliro contiene oltre 1.500 scheletri, risalenti all’VIII-V secolo a.C. È uno dei più grandi siti archeologici di tutta la Grecia.

Gli scheletri con le mani ammanettate dietro la schiena nelle fosse comuni sono considerati importanti per comprendere la politica di Atene in quel momento e come è stata istituita la città-stato.

Tra i reperti ci sono scheletri sepolti in diversi modi, da semplici tombe a bambini sepolti in grandi vasi. Ci sono anche esempi di cremazioni e una persona che è stata sepolta in una barca di legno come bara. Tuttavia, gli scheletri ammanettati incuriosiscono gli scienziati perché sono casi rari. Gli archeologi ritengono che possa indicare la punizione, la schiavitù o la pena di morte.

Il team di scienziati ritiene che l’analisi degli scheletri potrebbe rivelare un momento critico nella storia dell’antica Grecia, appena prima dell’ascesa della città-stato di Atene.

Uno degli obiettivi della ricerca è determinare se gli scheletri trovati siano vittime dei disordini politici che hanno preceduto l’ascesa della democrazia ateniese. I ricercatori intendono anche analizzare le sepolture dei bambini per saperne di più sull’infanzia dell’epoca.

L’analisi degli scheletri offrirà anche informazioni sulla dieta degli Ateniesi. Infine, gli scienziati vogliono capire le differenze tra le sepolture e le diverse classi sociali.