![siccità-vichinghi](https://infinitynews.it/wp-content/uploads/2022/03/siccita-vichinghi-700x510.jpg)
Un nuovo studio ha concluso che è stata la siccità, non le basse temperature, a rendere impossibile la sopravvivenza dell’agricoltura e costringere i Vichinghi ad abbandonare le loro colonie in Groenlandia. Uno dei più grandi misteri della storia alla fine del Medioevo è ciò che ha motivato la decisione dei Vichinghi di abbandonare gli insediamenti che avevano creato nella Groenlandia meridionale dal 985, all’inizio del XV secolo.
È stato a lungo ipotizzato che il motivo fosse la Piccola Era Glaciale, la quale aveva portato temperature troppo fredde e aveva messo a repentaglio la sostenibilità delle comunità. Tuttavia, un nuovo studio pubblicato su Science Advances suggerisce un’altra risposta.
Nuove ipotesi
Quando i norvegesi arrivarono in Groenlandia, crearono una comunità basata sulla piantagione di erba che alimentava il bestiame, che raggiunse i 2.000 abitanti. Ma solo 400 anni dopo, la colonia crollò, forse a causa del freddo che rendeva impossibile la pratica agricola.
La nuova ricerca ha cercato di analizzare i cambiamenti climatici avvenuti vicino alle fattorie in cui vivevano i Vichinghi, poiché gli studi precedenti si basavano solo su stime globali e non specifiche per regione.
Gli scienziati si sono recati al Lago 578, vicino a uno dei più grandi gruppi di fattorie della colonia, per raccogliere campioni di sedimenti in tre anni che hanno permesso loro di registrare gli ultimi 2000 anni. Il team ha analizzato i campioni per cercare di ricostruire la temperatura e determinare la velocità con cui le erbe e altre piante che alimentavano il bestiame persero acqua a causa dell’evaporazione, il che indica quanto fosse secco il clima. “Quello che abbiamo scoperto è che mentre la temperatura è cambiata di poco nel corso della colonia nordica, è diventata più secca nel tempo“, rivela l’autore principale della ricerca Boyang Zhao.
Anche in un anno più favorevole, spesso il bestiame doveva essere scacciato nei campi quando la neve iniziava a sciogliersi in primavera a causa della debolezza degli animali e dipendeva completamente dalle riserve di cibo durante l’inverno, quindi ogni piccolo cambiamento del clima potrebbe aver determinato gravi conseguenze. La siccità potrebbe quindi essere stata la ragione della partenza dei norvegesi dalla Groenlandia.