
Domani sarà una giornata davvero movimentata dal punto di vista spaziale, sia per la Terra che per il nostro satellite, la Luna. Mentre nelle prime ore del mattino potremo osservare il passaggio davvero ravvicinato di un asteroide al nostro Pianeta, il nostro satellite vivrà momenti peggiori, visto che ben 3 tonnellate di detriti spaziali si schianteranno sulla sua superficie.
Tre tonnellate di detriti spaziali si schianteranno sul lato oscuro della Luna
Secondo gli esperti infatti i resti di un razzo si schianteranno proprio domani sulla superficie lunare, ad una velocità di circa 9.300 km/h, scavando un cratere dai 10 ai 20 metri di diametro sulla faccia a noi nascosta. Dato che l’impatto avverò sul lato oscuro della Luna, sarà impossibile per noi osservare l’impatto con i telescopi sulla Terra e per ottenere le immagini dai satelliti, che confermerebbero l’impatto e le sue conseguenze, potrebbero volerci settimane.
Lo schianto avverrà inoltre in un punto, appena a nord dell’equatore lunare, troppo lontano dal lander lunare cinese e in un momento in cui il Chandrayaan-2, l’osservatorio indiano in orbita lunare, non sarà di passaggio. Probabilmente anche il Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA sarà fuori portata.
A localizzare i detriti spaziali diretti verso la Luna è stato lo scorso gennaio Bill Gray, il creatore del Guide astrometry software, un sistema utilizzato da astronomi professionisti e dilettanti di tutto il mondo per tracciare oggetti vicini alla Terra. Gray ritiene che si tratti dei resti di un razzo cinese lanciato nel 2014, ma i funzionari cinesi smentiscono affermando che il loro razzo è rientrato nell’atmosfera terrestre bruciando.
Appena Gray individuò l’oggetto in rotta di collisione con la Terra, si pensò potesse appartenere alla SpaceX di Elon Musk, ma solo un mese dopo Gray si corresse dicendo che l’oggetto non era lo stadio superiore del razzo Falcon lanciato nel 2015 per conto della NASA.
In comunque dei casi, qualunque sia l’origine del razzo, come afferma Jonathan McDowell dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics “l’effetto sarà lo stesso. Lascerà l’ennesimo piccolo cratere sulla luna”. La superficie della Luna è infatti già segnata da innumerevoli crateri che misurano sino a 2.500 km di diametro e che, dato che non c’è erosione, durano per sempre.
Un asteroide sta per sfiorare la Terra
Sorte diversa invece è quella prevista, per fortuna, per il nostro Pianeta. Nelle prime ore di domani infatti un enorme asteroide si troverà a passare davvero molto vicino alla Terra. Il passaggio avverrò precisamente alle 04:00 del 4 marzo 2022.
L’enorme asteroide, chiamato “2001 CB21” o “13871”, è stato classificato dalla NASA come un asteroide potenzialmente pericoloso (PHA). Secondo il Center for Near-Earth Objects Studies (CNEOS), l’asteroide 2001 CB21 appartiene agli asteroidi Near-Earth (NEA) ed è caratterizzato come un asteroide di medie dimensioni, con un diametro di circa 1,3 chilometri ed è stato scoperto per la prima volta nel febbraio del 2001, come si evince dal nome.
Quando l’asteroide passerà accanto alla Terra, si troverà ad una distanza di 4,8 milioni di chilometri e viaggerà ad una velocità di circa 59.000 chilometri orari. Fortunatamente non ci sono state segnalazioni immediate di un potenziale impatto o di un possibile effetto indiretto sull’atmosfera terrestre. Secondo il sito del Virtual Telescope infatti, questo asteroide di classe PHA e Apollo non rappresenterà un pericolo per la Terra. Il team del Virtual Telescope afferma inoltre che l’asteroide sarà visibile nel cielo notturno come un puntino in movimento.