
Una nuova specie di dinosauro, di 130 milioni di anni, è stata scoperta a Cabo Espichel, nel comune di Sesimbra, e giunge a dimostrazione del fatto che la penisola iberica ospitasse una grande diversità di questi animali. Il nuovo dinosauro è stato chiamato Iberospinus natarioi, che significa “spina iberica”. Il nome è dedicato al suo scopritore, il paleontologo dilettante Carlos Natário, come riferiscono gli autori dello studio pubblicato sulla rivista scientifica PLOS ONE.
La scoperta dei resti dell’animale, classificato come “strano”, risale al 1999 ed è originariamente attribuita al paleontologo dilettante Carlos Natário. “Sono stati scavati tra il 2004 e il 2008, con un ulteriore scavo nel 2020 che ha sorprendentemente prodotto nuove ossa“, affermano i paleontologi nell’articolo scientifico. Tra le altre caratteristiche, Iberospinus ha una configurazione della mascella unica, “con diversi canali interni e una punta della mascella diritta“, anziché puntare verso l’alto, come in dinosauri simili, notano i ricercatori.
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Nuove specie di dinosauri acquatici
Le nuove ossa e un riesame hanno rivelato che si trattava di una “nuova specie” di dinosauro acquatico. Il fossile del “nuovo dinosauro portoghese“, come viene anche chiamato, è associato ai dinosauri spinosauridi. Ma nonostante ciò, Iberospinus non avrebbe avuto una vela sul dorso come lo “Spinosaurus” e non avrebbe avuto gli adattamenti estremi che altri membri del gruppo avrebbero potuto avere per muoversi in acqua. I paleontologi sostengono che “gli spinosauridi sono alcuni dei dinosauri teropodi più enigmatici del Mesozoico a causa dei loro adattamenti unici agli ambienti acquatici e della loro relativa scarsità“.
“La sua tassonomia si è rivelata particolarmente problematica”, sottolineano anche, rilevando che alcuni ritrovamenti rinvenuti nella penisola iberica hanno fornito i “migliori esemplari per comprenderne la filogenesi”, cioè la sua successione genetica.
Penisola iberica come hotspot per la biodiversità
Secondo gli scienziati, questo è il terzo spinosauride nominato nella penisola iberica, dopo il Camarillasaurus cirugedae (inizialmente non riconosciuto come spinosauro) e il Vallibonaventrix cani. Questo animale si unisce così ai “membri più antichi del gruppo”, come quelli scoperti in Gran Bretagna, tra cui due specie recentemente descritte nell’Inghilterra meridionale e il famoso Baryonyx.
La nuova scoperta “rafforza l’Iberia come punto caldo per la biodiversità degli spinosauridi“, con diversi esemplari “endemici della regione“, sottolineano gli scienziati. In questo modo aumentano le possibilità che gli spinosauridi siano apparsi “per la prima volta” nell’Europa occidentale.