cina-luna
Photo by Ganapathy Kumar on Unsplash

Gli scienziati cinesi hanno costruito una “luna artificiale” che consentirà loro di simulare ambienti a bassa gravità attraverso il magnetismo. Insieme agli Stati Uniti, anche la Cina è fortemente coinvolta nella pianificazione delle future missioni lunari e, per competere con gli sforzi della NASA, il Paese sta lavorando proprio a questa luna artificiale.

L’installazione si trova in una camera apposita in ambiente riprodotto – appena 60 centimetri di diametro, rispetto ai 3.474,8 chilometri della Luna reale –, ha rocce e polvere e servirà come fonte di ricerca per le attività di esplorazione lunare cinese. Sebbene non si adatti a un astronauta, gli scienziati affermano che le dimensioni sono sufficienti per testare determinate apparecchiature e strumenti al fine di accertarne il comportamento in un ambiente a bassa gravità. Questa Luna è supportata da un campo magnetico abbastanza forte da sollevare piccoli oggetti, facendo “scomparire” la gravità.

Secondo Li Ruilin, la principale differenza rispetto ad altri simulatori di gravità è che l’effetto di questa “Luna cinese” dura “quanto vuoi“. Il leader della ricerca ha anche sottolineato che il dispositivo è “il primo al mondo” del suo genere e può portare la simulazione lunare a un livello completamente nuovo.

L’idea della “luna artificiale” è stata ispirata da un esperimento condotto dal fisico Andrew Geim che, nel 1997, ha fatto levitare una rana viva utilizzando un magnete.

 

La struttura, situata nella città di Xuzhou, verrà lanciata ufficialmente nei prossimi mesi

Gli sforzi della Cina arrivano nel bel mezzo di una corsa allo spazio con gli Stati Uniti. Dopo aver lanciato il suo programma di esplorazione lunare – le cui missioni includevano l’atterraggio di un rover sul lato opposto della Luna (nel 2019) e, l’anno successivo, il riporto di campioni di roccia per la prima volta in 44 anni – la Cina vuole “far atterrare” gli astronauti sul satellite lunare entro il 2030.

Un progetto che coinvolge scienziati cinesi e russi mira anche alla costruzione di una base di ricerca lunare, prevista per il 2027. I ricercatori sperano quindi che questo simulatore lunare svolga un ruolo chiave nelle future missioni cinesi.