
Le infezioni a trasmissione sessuale durante la gravidanza sono associate a un rischio più elevato di parto pretermine. E’ il risultato di uno studio retrospettivo che ha analizzato i dati dei certificati di nascita di oltre 14 milioni di madri: una diagnosi di sifilide, gonorrea o clamidia era legata a un rischio più elevato di parto pretermine, ha riferito Wei Bao, dell’Università dell’Iowa a Iowa City.
Il rischio di parto pretermine era più alto per la sifilide e clamidia, hanno scritto gli autori dello studio su JAMA Network Open.
La ricerca
Circa il 10% di tutte le nascite sono pretermine, la cui prevalenza è in aumento. Tuttavia, gli studi si sono rivelati inconcludenti nel fornire prove che collegano le malattie sessualmente trasmissibili alla nascita pretermine.
Bao e colleghi hanno esaminato i dati del certificato di nascita del National Vital Statistics System su 14.373.023 madri dal 2016 al 2019. Le madri sono state incluse se alle spalle avevano un singolo parto e l’età gestazionale documentata. L’esito primario valutava le nascite pretermine, evidenziate dalle nascite prima delle 37 settimane.
Le donne nello studio avevano un’età media di circa 29 anni e circa la metà era bianca non ispanica (51%), mentre il 24% era ispanica. Complessivamente, il 3,3% delle donne ha avuto un parto prematuro, il 58,3% non ha avuto un parto pretermine, il 38% ha avuto il primo figlio e per il resto mancano dati.
Si è notato che “non erano a conoscenza di studi randomizzati controllati che valutassero l’effetto del trattamento o la mancanza di trattamento delle infezioni da clamidia, gonorrea o sifilide sulla prevenzione primaria della nascita pretermine“, hanno scritto gli autori, sebbene abbiano aggiunto che l’esposizione o le prove interventistiche che coinvolgono le malattie sessualmente trasmissibili sarebbero “difficili da giustificare e prive di benefici“.
L’analisi aveva molti altri limiti, hanno riconosciuto i ricercatori, tra cui la mancanza di informazioni dettagliate sul trattamento delle IST, la mancanza di sottotipi di nascita pretermine e il potenziale di confusione residua.