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Scuole e college a Nuova Delhi hanno chiuso dopo che un tribunale indiano ha definito “emergenza” i bassi livelli di qualità dell’aria. Recentemente, la NASA ha rilasciato immagini satellitari che mostrano l’inquinamento di Nuova Delhi, che ora si è aggiudicato l’appellativo di ciminiera a cielo aperto. Infatti, un vasto pennacchio di fumo si estende per centinaia di chilometri nella capitale dell’India.

Il denso “fiume di fumo” converge su Nuova Delhi a causa di incendi deliberatamente appiccati negli stati circostanti. A questo problema ambientale si aggiunge il fenomeno dell’inquinamento dell’aria, che ogni anno fa soffrire gli abitanti della città, soprattutto durante l’inverno.

 

A shot of smoke for Delhi

In un rapporto intitolato A shot of smoke for Delhi, le immagini catturate dall’agenzia spaziale statunitense l’11 novembre indicano decine di migliaia di incendi attivi, principalmente negli stati settentrionali dell’Haryana e del Punjab, dove i contadini bruciano ogni anno gli scarti dei raccolti per fare spazio per il nuovo lotto di semi.

Il governo non è riuscito a fornire alternative sicure e meno inquinanti agli agricoltori economicamente svantaggiati, che vedrebbero minacciati i loro mezzi di sussistenza se smettessero di bruciare rifiuti.

Gli indiani della capitale hanno dovuto affrontare un forte calo dell’indice di qualità dell’aria (AQI) alla fine di ottobre, quando è iniziato l’incendio dei raccolti dopo la fine di un periodo di pioggia. L’AQI è rimasto grave a novembre.

Un’altra causa che ha aggravato il problema dell’inquinamento a New Delhi è stato l’incendio indiscriminato dei fuochi d’artificio al festival indù di Diwali, che si è svolto il 4 novembre.

A seguito dell’aumento delle particelle nocive nell’aria, il governo indiano ha decretato il confinamento parziale e la chiusura di scuole e college nella capitale. Le autorità raccomandano il telelavoro quando possibile e chiedono alle aziende di lavorare di persona con solo il 50% dei dipendenti, al fine di ridurre la circolazione delle auto. La scorsa settimana il governo aveva già chiuso per quattro giorni alcune scuole e università.