
Scuole e college a Nuova Delhi hanno chiuso dopo che un tribunale indiano ha definito “emergenza” i bassi livelli di qualità dell’aria. Recentemente, la NASA ha rilasciato immagini satellitari che mostrano l’inquinamento di Nuova Delhi, che ora si è aggiudicato l’appellativo di ciminiera a cielo aperto. Infatti, un vasto pennacchio di fumo si estende per centinaia di chilometri nella capitale dell’India.
Il denso “fiume di fumo” converge su Nuova Delhi a causa di incendi deliberatamente appiccati negli stati circostanti. A questo problema ambientale si aggiunge il fenomeno dell’inquinamento dell’aria, che ogni anno fa soffrire gli abitanti della città, soprattutto durante l’inverno.
Smoke from crop fires in northern India blanketed Delhi and contributed to soaring levels of air pollution. https://t.co/Pe30imj6xV pic.twitter.com/RyNEmVcbXx
— NASA Earth (@NASAEarth) November 18, 2021
A shot of smoke for Delhi
In un rapporto intitolato A shot of smoke for Delhi, le immagini catturate dall’agenzia spaziale statunitense l’11 novembre indicano decine di migliaia di incendi attivi, principalmente negli stati settentrionali dell’Haryana e del Punjab, dove i contadini bruciano ogni anno gli scarti dei raccolti per fare spazio per il nuovo lotto di semi.
Il governo non è riuscito a fornire alternative sicure e meno inquinanti agli agricoltori economicamente svantaggiati, che vedrebbero minacciati i loro mezzi di sussistenza se smettessero di bruciare rifiuti.
Gli indiani della capitale hanno dovuto affrontare un forte calo dell’indice di qualità dell’aria (AQI) alla fine di ottobre, quando è iniziato l’incendio dei raccolti dopo la fine di un periodo di pioggia. L’AQI è rimasto grave a novembre.
Un’altra causa che ha aggravato il problema dell’inquinamento a New Delhi è stato l’incendio indiscriminato dei fuochi d’artificio al festival indù di Diwali, che si è svolto il 4 novembre.
A seguito dell’aumento delle particelle nocive nell’aria, il governo indiano ha decretato il confinamento parziale e la chiusura di scuole e college nella capitale. Le autorità raccomandano il telelavoro quando possibile e chiedono alle aziende di lavorare di persona con solo il 50% dei dipendenti, al fine di ridurre la circolazione delle auto. La scorsa settimana il governo aveva già chiuso per quattro giorni alcune scuole e università.