Vitamina D cancro seno
Foto di Anna Shvets da Pexels

Come già sappiamo ampiamente la vitamina D ha una serie di benefici per il nostro organismo e la nostra salute. Un nuovo studio ha dichiarato che l’assunzione attraverso integratori di questa vitamina è associata ad un aumento della sopravvivenza al cancro al seno. Perciò abbiamo un motivo in più per assumere questa fondamentale vitamina, soprattutto in questo delicato periodo che stiamo vivendo.

I ricercatori hanno misurato i livelli di vitamina D al momento della diagnosi di cancro al seno in quasi 4.000 persone e poi i risultati di sopravvivenza un decennio dopo. I risultati sono coerenti con le meta-analisi basate su precedenti studi randomizzati che testavano l’assunzione giornaliera di integratori di vitamina D.

 

Cancro al seno, i livelli di vitamina D sono associati ad un aumento di sopravvivenza

Lo studio mostra che i pazienti con livelli sufficienti di vitamina D al momento della diagnosi, avevano minor rischio di morte o una possibile ricaduta al cancro al seno.  Le donne con livelli sufficienti avevano una probabilità inferiore del 27% di morte per qualsiasi causa durante il follow-up di 10 anni. Inoltre avevano anche una probabilità di morte inferiore di morte per cancro al seno rispetto alle donne con carenza.

Ovviamente i risultati di questo nuovo studio possono essere un’opportunità per creare un intervento tempestivo e migliorare gli esiti del cancro al seno. Per capire se questo sia possibile sono necessarie ulteriori ricerche. Per il contesto, la valutazione principale in questo studio è stata una misurazione una tantum dei livelli di vitamina D al momento della diagnosi. Il nuovo studio inoltre ha rilevato che le donne di colore hanno livelli più bassi di vitamina D e ciò potrebbe spiegare perché sono a maggior rischio di risultati peggiori dopo aver diagnosticato la malattia.

Questo non è l’unico problema che le donne di colore devono affrontare: molti esperti sottolineano che questa comunità di donne è colpita in modo sproporzionato di disparità dovute al razzismo strutturale e sistemico. Ovviamente ci sono anche dei limiti riguardo questo studio; visto che è uno studio osservazionale non è possibile dimostrare in modo definitivo se l’aumento dei livelli di vitamina D migliorerà le prospettive di sopravvivenza delle persone malate.

Studi epidemiologici come questo sono un passo importante per capire dove abbiamo opportunità di migliorare la salute. Un’ampia coorte osservativa di sopravvissuti al cancro al seno forniscono la prova più forte fino ad oggi per mantenere livelli sufficienti di vitamina D nei pazienti con cancro al seno.

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