I popcorn sono un gustoso spuntino e un accompagnamento immancabile per guardare un film in famiglia. Ma spesso per mancanza di tempo o per praticità, ci affidiamo ai popcorn da preparare al microonde. Ma questa potrebbe non essere una scelta del tutto salutare.
Il popcorn è di per se un alimento intrinsecamente sano, ma il metodo con cui lo prepariamo potrebbe essere importante. Questo gustoso snack è ricco di fibre, povero di grassi e calorie e un alimento integrale. Ma sarebbe meglio prepararli in modo tradizionale piuttosto che al microonde.
Troppi grassi e troppo sale nei popcorn per il microonde
Uno dei motivi per cui i preparati per il popcorn al microonde sono meno salutari, è l’aggiunta di ingredienti extra e additivi. Preparando i popcorn in casa, si aggiunge al massimo un po’ di olio d’oliva e una pizzico di sale; ma nei preparati per il microonde, spesso ci sono ingredienti che potrebbero non essere molto salutari.
Ad esempio nella preparazione di popcorn al microonde sono aggiunti grassi meno salutari dell’olio d’oliva, come l’olio di palma o altri oli vegetali spesso di origini poco chiare. Sappiamo infatti che l’olio di palma potrebbe nuocere alla salute del nostro cuore. Uno studio del 2015 pubblicato su The Journal of Nutrition suggerisce che l’olio di palma aumenti il colesterolo LDL, grazie al suo contenuto di grassi saturi più elevato.
Tra gli ingredienti dei popcorn al microonde, spesso figurano infatti elevate quantità di grassi saturi. Alcuni dei peggiori sacchetti di popcorn per microonde contengono tra i quattro e i sei grammi di grassi saturi per porzione, rappresentando tra il 20 e il 30% del valore giornaliero di questo nutriente in una sola porzione.
Inoltre anche il contenuto di sale risulta essere molto elevato. Fatta eccezione per alcuni marchi, su cui è riportato che non vi è sale aggiunto, si rischia di consumare fino a 300 milligrammi di sodio per porzione. Secondo l’American Heart Association, l’assunzione giornaliera ideale di sodio è di 1.500 milligrammi, quindi un sacchetto di popcorn per microonde può contenere fino al 20% dell’assunzione giornaliera di sodio.
È dimostrato che il consumo eccessivo di sodio è associato all’ipertensione. Uno studio del 2015 sul Journal of the American College of Cardiology, inoltre, suggerisce che un consumo eccessivo di sodio può influenzare molti sistemi diversi nel nostro corpo. Si ritiene infatti che provochi effetti negativi sul cervello, sui reni e sul sistema cardiovascolare.
Attenzione anche ai conservanti e altre sostanze potenzialmente dannose per la salute
Come se ciò non fosse abbastanza, i popcorn per microonde spesso contengono anche conservanti, aromi artificiali e sostanze chimiche che impediscono al grasso di impregnare il sacchetto. Recentemente da questo tipo di snack sono state rimosse le sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (PFAS), che l’Environmental Protection Agency (EPA) ritiene siano correlati a numerosi tipi di cancro e ad altri problemi di salute.
Purtroppo però, se da un lato sono stati eliminati alcuni PFAS noti per essere dannosi, dall’altro sono stati inseriti molti loro sostituti. Uno studio del 2020 pubblicato su Environmental Health Perspectives ha rilevato che i popcorn a microonde contengono quasi sempre una certa quantità di PFA e che le persone che li consumano regolarmente hanno livelli sierici di questi composti più elevati rispetto agli altri.
Questo non significa che dobbiamo rinunciare ai popcorn, solo che è meglio spendere qualche minuto in più nella loro preparazione e ricorre al tradizionale, e divertente, metodo di sentirli scoppiettare in padella. In alternativa, per una soluzione più pratica, si possono acquistare le macchine ad aria calda che producono popcorn. In questo modo avremo degli snack decisamente salutari e l’effetto cinema o luna park è garantito.
Foto di Ben Albert da Pixabay