
Quando la natura chiama, i wombat producono feci a forma di cubo, così perfetti da sembrare una vera opera d’arte. Ora, gli scienziati hanno trovato una nuova spiegazione per questa capacità veramente bizzarra. Nel 2018, lo stesso team di ricercatori aveva già dimostrato che sono le proprietà elastiche variabili delle pareti intestinali del wombat a consentire la formazione di queste feci a forma di cubo. Scoperta che gli è valsa un premio IgNobel l’anno successivo.
Ma ora, dopo aver studiato i tessuti intestinali di questo marsupiale nativo australiano, esaminando una TAC di un esemplare vivo di Vombatus ursinus e utilizzando modelli matematici, i ricercatori si sono resi conto che la geometria cubica delle feci ha probabilmente il suo ultimo slancio creativo nel 17% del tubo digerente.
A ognuno il suo intestino!
L’intestino di questo animale è lungo, circa 10 metri o circa 10 volte la lunghezza del suo corpo. Gli scienziati hanno scoperto che ci sono quattro punti – due più rigidi e due più flessibili a causa dei cambiamenti nello spessore muscolare – che sono la chiave per formare escrementi cubici.
Secondo il team, è probabile che queste aree di spessore muscolare variabile contribuiranno a modellare gli angoli acuti dei cubi, mentre l’intestino subisce contrazioni ritmiche. E anche l’umidità, o in questo caso la sua mancanza, gioca un ruolo. Questo perché, a differenza degli esseri umani, il cui processo digestivo richiede da uno a due giorni, quello di un wombat impiega fino a quattro volte più tempo, consentendo al marsupiale di estrarre il massimo dei nutrienti.
I suoi intestini sono eccellenti anche per l’estrazione dell’acqua, il che spiega perché le sue feci sono un terzo più secche delle nostre. Questo processo di essiccazione, che avviene principalmente nell’ultima parte del colon, noto come colon distale, aiuta probabilmente il marsupiale a mantenere le feci a forma di cubo.
Questo mistero, ora risolto, può aiutare gli scienziati a valutare lo stato di salute di questi animali, dal momento che “a volte le feci dei wombat in cattività non sono cubiche come quelle di quelli selvatici“, secondo David Hu, un ricercatore di biomeccanica presso il Georgia Institute of Technology e uno degli autori dello studio pubblicato il 28 gennaio sulla rivista scientifica Soft Matter. In altre parole: i wombat con le feci più quadrate possono avere un intestino più sano.