Inizia a fare freddo e si avvicina Natale. In queste giornate fredde, in questo anno strano che ci porterà delle festività atipiche, quale miglior modo di raddrizzare la giornata se non una bella tazza di cioccolata calda fumante e profumata?
E secondo una nuova ricerca, la cioccolata calda non solo può darci il caldo piacere del sorseggiare una bevanda gustosa, ma potrebbe anche migliorare la nostra memoria potenziando la nostra capacità cerebrale. Un composto contenuto in essa infatti, i flavanoli, possono migliorare i livelli di ossigeno nel sangue nel cervello e sono collegati a benefici cognitivi.
I flavanoli della cioccolata aiutano la memoria ossigenando il cervello
I ricercatori dell’Università di Birmingham e dell’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign hanno esaminato 18 uomini adulti sani che hanno completato due test cognitivi con un aumento progressivo di difficoltà. I partecipanti alla ricerca hanno ricevuto una bevanda al cacao ricca di flavanoli o una bevanda placebo di cacao trasformato senza flavanoli. Dopo di che sono stati sottoposti ai test cognitivi.
L’analisi dei dati ricavati dai test, ha dimostrato che coloro che avevano ricevuto la bevanda con cacao ricco di flavanoli hanno ottenuto risultati significativamente migliori nei test cognitivi, completandoli in media l’11% più velocemente rispetto a coloro a cui era stato somministrato il placebo.
Inoltre, attraverso una maggiore somministrazione di anidride carbonica durante l’atto respiratorio, i ricercatori hanno anche testato i livelli di ossigeno nel sangue dei partecipanti durante, misurando la risposta del flusso sanguigno nel cervello.
Grazie a questi test hanno scoperto chela bevanda con flavanoli portava a livelli di ossigeno migliori nel cervello. Questo significa che i flavanoli potrebbero giovare alle capacità cognitive migliorando il flusso sanguigno e aumentando la quantità di ossigeno nel cervello.
La dottoressa Catarina Rendeiro, autrice principale dello studio e docente di nutrizione presso l’Università di Birmingham specifica che questi “risultati hanno mostrato un chiaro beneficio per i partecipanti che assumevano la bevanda arricchita di flavanolo, ma solo quando il compito è diventato sufficientemente complicato. Possiamo collegare questo con i nostri risultati su una migliore ossigenazione del sangue: se la sfida è maggiore, il tuo cervello ha bisogno di livelli di ossigeno nel sangue maggiori per gestire questa sfida.”
I flavanoli si trovano anche in altri alimenti
Il cacao è solo un esempio di alimento ricco di flavanoli. Questi composti si trovano anche in una varietà di altre piante, tra cui il tè, le mele, alcune bacche come i mirtilli e verdure come i cavoli, le cipolle ed i peperoncini. I flavanoli sono contenuti anche nell’uva e in parte anche nel vino rosso.
Rendeiro ha infatti dichiarato: “abbiamo usato il cacao nel nostro esperimento, ma i flavanoli sono estremamente comuni in una vasta gamma di frutta e verdura. Comprendendo meglio i benefici cognitivi del consumo di questi gruppi di alimenti, così come i benefici cardiovascolari più ampi, possiamo offrire una migliore guida alle persone su come ottenere il massimo dalle loro scelte alimentari“.
Foto di Edda Klepp da Pixabay