covid-19, cibi surgelati

Il 2020 si è rivelato essere un anno davvero difficile per tutti, e chi si è trovato in isolamento o in quarantena negli ultimi mesi, ha vissuto momenti difficili. Come conseguenza dell’isolamento e della preoccupazione per la Covid-19, ci si ritrova in una sorta di apatia che rende tutto faticoso, anche cucinare.

Le persone riferiscono infatti di sentirsi annoiate dai soliti pasti e di cucinare sempre le stesse cosa più e più volte, sino a che il cibo e il cucinare non si trasformano in un mero lavoro ingrato.

 

Per combattere noia e stanchezza: i cibi surgelati in aiuto

Secondo alcuni esperti nutrizionisti, come Jen Laskey, editore di TODAY Health e Samantha Cassetty, dietista registrata di New York City e coautrice di Sugar Shock, una soluzione a questa stanchezza di cucinare potrebbero essere i cibi surgelati, facili e veloci da preparare e nutrienti.

I cibi surgelati sono infatti perfetti quando il frigo è deserto o si ha poca voglia di cucinare. Soprattutto visto che un buon surgelato, dal punto di vista nutrizionale, sono equiparabili ai prodotti freschi, purché siano comprati, conservati e consumati nel modo giusto.

La legge italiana, con l’articolo 2 del Decreto legislativo 110/92, definisce i cibi surgelati come quei prodotti in cui l’alimento è sottoposto a un processo di congelamento, detto “surgelamento”, in grado di portare rapidamente e di mantenere ininterrottamente la temperatura in tutte le sue part a valori pari o inferiori a – 18 °C.

Questo procedimento dà la certezza che i prodotti surgelati siano igienicamente sicuri, perché “i microrganismi alterativi, responsabili del deterioramento degli alimenti, e quelli patogeni, in grado di provocare infezioni, intossicazioni e tossinfezioni nell’uomo, non sono in grado di riprodursi a temperature inferiori a -10°C”, come spiega l’Istituto Italiano Alimenti Surgelati.

 

La precisa procedura di surgelamento

Il surgelamento infatti è una procedura che inibisce lo sviluppo di batteri. È da tenere presente però che la proliferazione batterica riprende non appena il prodotto inizia a scongelarsi. Per questo motivo, da quando inizia il processo di surgelazione, la catena del freddo non deve mai interrompersi: il prodotto deve quindi rimanere alla stessa temperatura nei magazzini, nei depositi, nei furgoni per il trasporto e nei punti vendita.

La temperatura di conservazione dei prodotti surgelati deve quindi necessariamente restare costante ed i prodotti una volta scongelati vanno cucinati e consumati prima possibile. Ed è anche la ragione per cui, una volta scongelato, non va rimesso nel freezer.

Inoltre bisogna tener presente che la surgelazione è un procedimento che avviene a livello industriale, perché comporta il raggiungimento di temperature per cui sono necessari macchinari appositi e non va confusa con la congelazione che è un procedimento che può essere invece definito “casalingo”.

Quando un alimento viene surgelato, significa che viene raffreddato molto rapidamente, fino a raggiungere temperature inferiori a -18 °C. Ogni processo di deterioramento viene bloccato mantenendo inalterati sapore, aroma e proprietà nutritive. Oggi i vegetali vengono surgelati appena raccolti e seguono una catena del freddo perfettamente organizzata. Si possono quindi consumare i surgelati senza timore di portare in tavola cibi privi di nutrienti o poco salutari.

 

Consigli per il consumo di cibi surgelati

Alcuni prodotti surgelati vanno cotti e preparati senza scongelarli, come i piatti pronti, le verdure o i minestroni. Per altri prodotti, invece, può essere necessario lo scongelamento, come ad esempio carne o pesce. Questo avviene per assicurare che, durante la cottura, il cibo raggiunga in ogni sua parte la temperatura che serve ad uccidere i batteri dannosi e che il cibo sia cotto correttamente. Per questo motivo è importante leggere con attenzione le indicazioni di consumo e preparazione riportate sulle confezioni.

Jen Laskey, tra i vari prodotti surgelati consiglia tra le verdure “i semplici piselli surgelati, che possono essere trovati in qualsiasi negozio di alimentari”, che possono essere utilizzati ovunque, come contorno o nella pasta, nelle zuppe e nelle insalate”.

Samantha Cassetty, invece ritiene migliori le verdure saltate in padella congelate, ottime per pasti facili e veloci. “Come tutte le verdure surgelate, sono preparate, lavate e pronte per essere cucinate dal sacchetto, e sono altrettanto nutrienti quanto i prodotti freschi”. Entrambe invece vanno pazze per i frutti di bosco surgelati, ottimi nei frullati o su pancake, yogurt e ricotta.

Per Cassetty, un altro ottimo alimento surgelato può essere un piatto pronto a base di riso, un ottimo alimento da avere a portata di mano. “Il riso cuoce in pochi minuti nel microonde ed è l’aggiunta perfetta a qualsiasi pasto, come le verdure saltate in padella. Cucinare il riso tradizionalmente sul fornello può essere un processo lungo e generalmente non ho tempo nei giorni feriali.” Cassetty ritiene infatti che la maggior parte dei cereali surgelati può essere riscaldata in due minuti o meno, un tempo molto al disotto dei tempi medi di cottura dei cereali.

Ricorrere all’utilizzo di prodotti surgelati di buona qualità, può dunque essere una valida soluzione per la fatica di cucinare che spesso può coglierci impreparati e rischia di lasciarci senza cena.

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