L’autobus 142, il Magic Bus, del film Into the Wild è stato rimosso dal suo luogo di abbandono, evento avvenuto nel lontano 1962. La motivazione del sindaco della città limitrofa alla suddetta zona, Denali, riguarda la sicurezza. Per l’uomo, troppi turisti affrontano un sentiero impervio per raggiungerlo rischiando la vita.
Per evitare di dover recuperare eventuali feriti, o peggio, alla è stato deciso di portalo via. A farlo ci ha pensato un elicottero militare della Guardia nazionale dell’Alaska. Un’operazione comunque alquanto complicata tanto che sono dovuti intervenire anche alcuni membri del dipartimento delle risorse naturali del paese a ovest del Canada.
Addio all’autobus, addio al Magic Bus
La posizione originale del bus 142 era a est del fiume Teklanika. In mezzo alla natura, a una natura che in Alaska sa risultare parecchio estrema e poco incline a lasciar passare l’uomo con facilità. Raggiungerlo a piedi era parecchio rischioso soprattutto se ad avventurarsi sono fan inesperti o famiglie con bambini piccoli.
L’anno scorso una donna è morta, ma l’incidente più grave riguarda due turisti che sono annegati cercando di guadare il fiume. Questo febbraio sono stati salvati cinque turisti italiani che avevano sottovalutato la natura incontaminata.
Le parole di Corri Feige, commissario per le risorse naturali dell’Alaska: “Incoraggiamo le persone a godersi in sicurezza le aree selvagge dell’Alaska e comprendiamo la presa che questo autobus ha avuto nell’immaginazione popolare.Tuttavia, questo è un veicolo abbandonato e in via di deterioramento che richiedeva sforzi di salvataggio pericolosi e costosi. Ancora più importante, è costato la vita ad alcuni visitatori