Il governo italiano e in seguito quelli di molti altri in Europa, oltre che nel mondo, hanno attuato delle misure che si ritenevano necessarie al fine di ridurre il contagio del suddetto coronavirus, il SARS-CoV-2. Le misure sono state efficaci. Le scelte fatte dal nostro paese sono state prese come esempio da tutti tanto che è stato definito come “modello Italia“. Secondo uno studio, tutto questo avrebbe permesso di salvare oltre fino a 120.000 persone.
Il distanziamento sociale, la quarantena e varie misure hanno evitato una strage ben più grande. La ricerca portata avanti ricercatori dell’Imperial College di Londra che si è concentrata su 11 paesi europei, tra cui il nostro ovviamente, ha dato tale esito.
Coronavirus: la prevenzione e le vite salvate
Le parole dell’autore principale: “È certamente un momento difficile per l’Europa, ma i governi hanno preso provvedimenti significativi per garantire che i sistemi sanitari non vengano sopraffatti. Vi sono prove concrete che questi hanno iniziato a funzionare e hanno appiattito la curva. Riteniamo che un gran numero di vite siano state salvate. Tuttavia, è troppo presto per dire se siamo riusciti a controllare completamente le epidemie e le decisioni più difficili dovranno essere prese nelle prossime settimane.”
Per arrivare a tale risultato sopracitato, i ricercatori si sono basati su dei modelli come il numero riproduttivo, il numero medio di nuove infezioni e altri aspetti. Il tutto sottolinea come continuare a tenere attive tali misure per altre settimane andrà a impedire la morte di altre persone. Lo studio serve solo a fornire un quadro più approfondito di una situazione che ormai già si conosce.