Reperire le mascherine sta diventando sempre più difficile, sia quelle più complesse, ma anche quelle chirurgiche. Se da un lato quest’ultime sono le più facili da recuperare, all’atto pratico non è così semplice. Per questo motivo in molti si pongono il dubbio se si possono riutilizzare, magari soprattutto se si è usata un’unità per pochissimo.
Considerando che il primo obiettivo di queste mascherine, almeno quando le usiamo noi fuori dagli ospedali, è quello di evitare di contagiare gli altri, riutilizzarla è anche possibile. Ovviamente bisogna stare attenti a quando la si toglie dopo averla utilizzata la prima volta, e quando la si mette la volta successiva.
Sono presidi fragili e leggeri, alcuni difficilmente possono essere disinfettati senza distruggerli completamente. Il riutilizzo quindi ci sta proprio se è stata usata poco e se si è fatto attenzione nei due passaggi sopracitati.
Coronavirus e mascherine
Come detto, reperire una mascherina sta diventando un grosso problema per tutti. Aziende di tutto il mondo si stanno convertendo proprio per questo motivo, alcune anche solo per fare mero profitto, altre per aiutare il proprio governo in un momento di crisi. C’è anche chi si è messo a produrle in casa propria, un’idea forse è anche il caso di prendere in considerazione.
Le mascherine chirurgiche non hanno dietro chissà quale manifattura, quindi si può tranquillamente provare a farle in casa con diversi materiali. È un’idea migliore rispetto all’utilizzo in quanto si azzera il rischio di usare un presidio già contaminato e che può favorire il contagio vero altre persone, più che verso se stessi.