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Uno dei motivi legati al fatto che il numero di contagiati non sta scendendo è quello delle persone che ancora, nonostante tutto, ritengono che il coronavirus sia un pericolo più per chi è avanti con gli anni rispetto a chi è giovane. Ovviamente si tratta di un ragionamento sbagliato in quanto diventano vettori pericolosi, ma anche per altri motivi.

Il virus colpisce tutti e anche se i giovani hanno effettivamente meno possibilità di mostrare sintomi gravi, è sempre un eventualità, sempre più in crescita tra l’altro. Il caso di una ragazzina in salute di 12 anni, per quanto una situazione tragica, andrebbe preso come esempio sulla pericolosità del Covid-19, la malattia legata a questo coronavirus.

Il suo nome è Emma e il 15 marzo gli è stata diagnosticata una polmonite che ulteriori esami hanno confermato essere causata dal coronavirus. La ragazzina non aveva malattie pregressa e si trovava in un ottimo stato prima di contrarre il tutto. Per ora si tratta dell’unico caso di persona sotto i 19 anni in terapia intensiva negli Stati Uniti, ma un altro di 14 anni è recente morto

 

Coronavirus: tutti devono prestare attenzione

Le parole di uno dei medici che hanno in carico il caso: “Il paziente rimane in isolamento e abbiamo costantemente usato le precauzioni appropriate. Ulteriori dettagli non saranno resi noti a causa delle leggi sulla privacy dei pazienti. So di prima mano quanto sia pericoloso, tutti continuano a dire che non ha alcun impatto sui giovani, ma ecco una lotta di 12 anni per la sua vita. Le persone hanno bisogno di praticare l’allontanamento sociale. Le persone devono prendersi cura dei propri figli. Le persone devono prenderlo sul serio. “