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Sebbene i suoi sostenitori affermino che il regime ha una serie di benefici per la salute, gli esperti di nutrizione avvertono di possibili problemi causati dalla mancanza di proteine, vitamine e sostanze nutritive di origine animale e che sono essenziali per il funzionamento del nostro corpo. La dieta vegana, che esclude qualsiasi prodotto animale, sta guadagnando sempre più seguaci, ma il numero di persone che seguono questo regime alimentare è aumentato del 350% nell’ultimo decennio.

A rigor di termini, la dieta vegana esclude cibi come carne, pollo, pesce , latte, formaggio, uova e miele. “L’eliminazione di un gruppo di alimenti è già dannosa in sé. In questo caso specifico, tutto diventa più complicato, poiché molti nutrienti di origine animale sono difficili da ottenere dalle verdure”, spiega Jesús Román, presidente della Società spagnola di nutrizione e scienze dell’alimentazione.

 

Cosa manca e come compensare

La vitamina B-12, ad esempio, presente solo nei prodotti di origine animale, è essenziale per lo sviluppo di globuli rossi sani e può aiutare a prevenire l’anemia. “Per sopravvivere a lungo, dato che la mancanza di vitamina B-12 richiede tempo per manifestarsi, un vegano deve assumere integratori di questa vitamina“, afferma l’esperto.

Le proteine, presenti in grandi quantità nei prodotti di origine animale, aiutano a costruire e mantenere sani muscoli, organi, pelle e ossa.

Coloro che non mangiano carne, ad esempio, devono includere prodotti vegetali ricchi di proteine, come frutta secca, semi, prodotti a base di soia, verdure, lenticchie e cereali. “Le proteine ​​sono un elemento chiave nella dieta di una persona. Per ottenere proteine ​​di qualità in una dieta vegana, è necessario mescolare diversi alimenti, cereali e verdure, ad esempio”, ha spiegato Román.

Anche ferro, calcio e omega-3 sono nutrienti presenti in grandi quantità negli alimenti di origine animale. Il ferro è vitale per l’energia e per il corretto funzionamento dei globuli rossi. Il calcio è importante per mantenere forti ossa e denti e l’omega-3 aiuta a promuovere la salute dei tessuti, lo sviluppo del cervello e la salute cardiovascolare.

Pertanto, quando si segue una dieta vegana, è necessario prestare attenzione a mantenere l’assunzione raccomandata di questi nutrienti. Nel caso del ferro, ad esempio, è necessario mangiare grandi quantità di foglie verde scuro, cereali integrali, fagioli o piselli, lenticchie, cereali fortificati e frutta secca. Per aumentarne l’assorbimento, si consiglia di mangiare cibi ricchi di vitamina C, come cavoli, pomodori, broccoli, fragole e limone.

Un’altra importante raccomandazione per coloro che vogliono seguire il veganismo senza nuocere alla propria salute è quella di eseguire periodici esami del sangue per determinare se mancano particolari nutrienti.