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Trovare possibili mondi abitali non è solo quel piccolo aspetto che tiene viva la speranza di andare ad abitare altri mondi, ma è anche quello che potrebbe suggerirci se c’è vita aliena. Encelado, una delle lune di Saturno, ci può fornire queste informazioni. Una scoperta recente ha infatti scoperto delle reazioni chimiche sul fondo del mare di tale oggetto celeste. Si basano su sostanze le quali sono abbastanza per essere considerate delle fonti di energia utili alla vita.

La particolarità di questa luna è che coperta da uno spesso strato di ghiaccio, ma al di sotto di esso è presente un mare. Grazie a delle fuoriuscite di gas che arrivano direttamente da tale oceano e che si infiltrano nelle crepe dello strato ghiacciato, i ricercatori presso l’SwRI sono riusciti a scoprire la presenza di tali sostanze.

 

Encelado, una possibile culla di vita

Le parole di Hunter Waite, uno dei responsabile dello studio: “L’interfaccia dinamica di un nucleo complesso e acqua di mare potrebbe potenzialmente creare fonti di energia che potrebbero supportare la vita. Sebbene non abbiamo trovato prove della presenza della vita microbica nell’oceano di Encelado, la crescente evidenza di squilibrio chimico offre un allettante suggerimento che potrebbero esistere condizioni abitabili sotto la crosta ghiacciata della luna.”

Lo scoperta fatta non è utile solo capire qualcosa in più della luna in questione, ma può servire come base per studiare anche altri oggetti che presentano circostanze simili. Satelliti, ma anche pianeti, caratterizzati da uno strato ghiacciato e con altro nascosto al di sotto sono di fatto alquanto comuni.