“Per decisioni straordinarie, misure straordinarie“, è la massima della famiglia reale britannica dopo aver annunciato i duchi del Sussex, Meghan Markle e il principe Harry, che abbandonano le loro funzioni reali e saranno economicamente indipendenti. Per questo motivo, la regina Elisabetta II ha avuto un incontro urgente con l’erede della Corona, Carlo e il secondo in successione, William.
Quando era passato solo un giorno dal momento in cui i Duchi del Sussex hanno annunciato questa decisione (non senza precedenti illustri in famiglia), le prime conseguenze sono già tangibili: il museo delle cere di Madame Tussauds a Londra ha deciso di separare le figure di Meghan e Harry da quelle del resto della famiglia reale.
Come è emerso, sono tutti molto colpiti e profondamente feriti, ma si sta cercando una soluzione alle effettive dimissioni. La famiglia reale è stata “educata” a non esprimere pubblicamente i suoi sentimenti, ma nella dichiarazione di Elisabetta II si vede la sua rabbia: “Le discussioni con i Duchi del Sussex sono in una fase iniziale“.
La rete dei duchi di Sussex e il “Sussexit” o “Megxit”
Ma i duchi non perdono tempo perché hanno sviluppato un sito web in cui spiegano punto per punto il loro lavoro di solidarietà, le loro funzioni e anche il loro rapporto con i media. Hanno deciso di rivedere la loro politica sui media per testimoniare il loro cambiamento come membri della famiglia reale finanziariamente indipendenti e il loro desiderio di rimodellare ed espandere l’accesso al loro lavoro.
D’ora in poi inviteranno i media che ritengono appropriati ai loro atti per proteggere la loro privacy e poiché alcuni di essi divulgano informazioni false. Qualcosa che è stato fatale nella stampa britannica. “Vogliono solo informazioni favorevoli“, afferma l’editore del Daily Mirror. La stampa britannica però è critica riguardo al fatto che vogliano solo difforndere informazioni favorevoli per la loro immagine.
La società britannica è scioccata e ci sono molte domande che vengono poste: cosa significa essere finanziariamente indipendenti, come sosterranno la corona, a quale college accederà Archie o chi si occuperà per la loro sicurezza. “Una sicurezza di una coppia come loro può costare milioni“, assicura una guardia del corpo.
Sul loro sito web cercano di rispondere a tutte queste domande, ma in modo superficiale: dicono di aver rinunciato al denaro che copriva il 5% delle loro spese, che ci sono più membri della famiglia reale che sostengono la regina e che lavorano fuori dal monarchia e sperano anche che la loro residenza nel Regno Unito rimanga Frogmore Cottage, con il permesso della regina in quanto è di loro proprietà.
Molte domande senza risposta nel “Sussexit”, una vera rassegnazione. Nel frattempo, Harry rimane in Inghilterra, mentre Meghan è partita per il Canada, dove il piccolo Archie è rimasto con sua nonna materna e una tata.