selfie morte

Siamo nell’era dei Social Network, un periodo in cui apparire e farsi notare è diventato lo scopo di molti. Siamo ormai più di 7 miliardi sulla terra anzi, ormai siamo più vicino agli 8, e cercare di emergere è sicuramente un modo per distinguersi da questa marea umana. I mezzi a nostra disposizione hanno reso facile il tentativo di farlo, poi riuscirsi è tutt’altro discorso.

I selfie sono diventati uno strumento per riuscire arrivare a questo traguardo. Oltre ad essere usato come modo di fotografarsi da quasi tutti, al mondo è presente anche un nutrito gruppo di spericolati dal sangue freddo pronti a fare cose folli solo per poi immortalarsi con una foto. Non è di certo una novità come non lo è il fatto che in centinaia hanno perso la vita provandoci, ma il punto è che ne stanno continuando a morire.

 

Un trend che non si è mai fermato

Un nuovo studio ha rilevato che le morti accertate durante il tentativo di farsi un selfie sono state 259 e questo tra l’ottobre 2011 e il novembre 2017. Tale studio, pubblicato sul Journal of Family Medicine e Primary Care afferma anche il numero è sottostimato in quanto non tutti i decessi sono stati direttamente correlati a questa pratica. Ecco le parole di un portavoce: “Alcuni incidenti stradali mentre si presentano per i selfie sono riportati come morti a causa di incidenti stradali. Quindi, la vera grandezza del problema è sottostimata.”

L’esempio non è stato fatto a caso in quanto le morti in auto sono quelle che comprendono la maggior parte degli incidenti causati da un tentativo di selfie. I principali paesi che hanno visto vittime sono stati gli Stati Uniti, la Russia e l’India, ma rimane comunque un fenomeno globale e come hanno dimostrato le vittime di quest’anno, non è un fenomeno che sembra volersi fermare.