Un impianto di un dispositivo elettrico nella colonna vertebrale in tre persone paraplegiche per anni ha permesso, in combinazione con mesi di intensa riabilitazione, di tornare a camminare. Un traguardo che non è ancora una cura, ma che i ricercatori già considerano un avanzamento tecnologico molto importante.
Secondo l’Associated Press, i traguardo, segnalato da due team di ricercatori che lavorano separatamente, non rappresenta ancora una cura dal momento che i pazienti possono solo camminare con un qualsiasi tipo di assistenza, sia che si tratti di un deambulatore o di qualsiasi altro aiuto per mantenere l’equilibrio. In pratica, se lo stimolo elettrico viene disattivato, i pazienti non sono in grado di muovere di nuovo le gambe volontariamente.
I primi test sono soddisfacenti
In una seduta di fisioterapia, la paziente di 29 anni Jered Chinnock si è mossa avanti e indietro a una distanza equivalente a un campo da calcio. “L’azione del camminare non è ancora tale da consentirmi di lasciare semplicemente la sedia a rotelle e alzarmi per camminare“, ha commentato la Chinnock. Aggiungendo che “c’è, tuttavia, la speranza che ciò sia possibile“.