“Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell’astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all’esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima”.

Esordiva così il Capitano Kirk nell’introduzione della famosa serie televisiva Star Trek. Ed è stata proprio la stessa voglia di scoprire nuovi mondi, a portare l’astronomo Jian Ge ed il suo gruppo di ricerca dell’Università della Florida, a scoprire la reale esistenza del pianeta Vulcano, pianeta natale del dottor Spock famoso personaggio di Star Treck.

 

L’inventore di Star Treck immaginò Vulcano nel posto giusto nel 1966

Nel 1966, Gene Roddenberry, inventore della serie, immaginò un pianeta con tre soli, chiamato Vulcano e lo collocò nei pressi della stella 40 Eridani A, nella costellazione dell’Eridanio Meridionale, distante 16 anni luce dalla terra.

Ed è proprio in orbita intorno a questa stella, visibile ad occhio nudo dalla terra, che i ricercatori hanno scoperto un pianeta di  massa 8 volte superiore alla Terra, che hanno chiamato Vulcano, proprio in onore del pianeta di Spock. Quello che rende questa scoperta davvero affascinante è che la stella 40 Eridani A fa parte di un sistema di tre stelle, quindi proprio come descritto nella serie televisiva, il pianeta Vulcano appena scoperto ha tre soli come nella serie televisiva.

 

Vulcano esiste, chissà se anche i vulcaniani

Vulcano (inizialmente nominato dai ricercatori con la sigla HD 26965b) si trova in una zona del sistema di 40 Eridani A in cui le temperature potrebbero consentire l’esistenza di acqua allo stato liquido, una condizione compatibile con la vita. La stella ha inoltre la stessa età del nostro Sole, 4 miliardi di anni, e “un suo pianeta avrebbe avuto il tempo di evolvere un essere come Spock”, come scrisse Roddenberry alla rivista Sky and Telescope nel 1991.

Questa notte guarderemo tutti la stella 40 Eridani A e chissà se non staremo davvero guardando la casa di un vulcaniano!