Il Museo di Israele a Gerusalemme, dal 20 marzo, ha messo in mostra per la prima volta un frammento degli enigmatici manoscritti del Mar Morto, scoperti 70 anni fa. Si tratta della cosiddetta “Genesi apocrifa“, l’unica copia esistente di un antico testo ebraico che racconta storie del primo libro della Bibbia.
Questo manoscritto, che fa parte dei Rotoli di Qumran, risale al I secolo a.C. e fu uno dei primi sette rotoli del Mar Morto trovati nelle caverne della Cisgiordania negli anni ’40 e ’50.
Leggi anche: Archeologi scoprono strana tomba di 8.000 anni fa piena di teschi inchiodati ai pali
Il documento, in mostra per il pubblico per tre mesi, è scritto in aramaico e descrive la vita di Noè, Abramo, Enoch e Lamec, personaggi dal libro della Genesi. E, soprattutto, i passaggi non sono narrati in terza persona, ma è Noè stesso che racconta la storia.