Il piccolo gatto soriano bifronte molto amato dagli utenti dei social media per le sue caratteristiche insolite è morto venerdì 29 dicembre. Bettie Bee, nata in una casa sudafricana con due facce, due nasi, due bocche e tre occhi, aveva sviluppato una brutta polmonite due giorni fa.
La gattina apparteneva a una cucciolata formata da altri due gattini (questi nati normalmente), nata il 12 dicembre. Subito dopo la sua nascita, è stata portata ad un veterinario che ha esperienza nella cura di gatti con bisogni speciali.
“Bettie Bee ora è un angelo, l’ho portata dal veterinario per lasciarla andare in pace, sono distrutta“, ha scritto chi aveva soccorso la gattina speciale su una pagina Facebook dedicata a documentare i progressi del micetta.
Desiderando di rimanere anonimo, il soccorritore ha detto che Bettie Bee “stava andando benissimo fino a due giorni fa“, quando è stata colpita da una polmonite causata dal latte che entrava nei suoi polmoni. “E’ stata trattata immediatamente e, proprio quando le cose stavano proseguendo bene, ha vomitato – probabilmente a causa di nausea da antibiotici o muco – e i suoi polmoni si sono riempiti di latte“.
Il racconto prosegue: “Per 16 giorni, ho dato tutto me stesso e così ha fatto lei, vorrei rifare tutto da capo, meritava di avere una possibilità nella vita, ma purtroppo non era destinata a esserlo”.
Nel giro di due ore, il post ha ricevuto oltre 1.200 commenti e 200 condivisioni, con molte persone che hanno espresso tristezza per la morte del gattino.
I felini con tali deformità facciali sono meglio noti come gatti Janus, dal nome del dio romano con lo stesso nome, che viene solitamente raffigurato con due facce. Hanno una malattia congenita estremamente rara, nota come duplicazione craniofacciale e generalmente non vivono molto a lungo a causa di problemi di salute legati alla loro condizione.
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