Questo Natale devi trascorrerlo lontano da casa e non per tua scelta. Sai che ti mancherà la tua famiglia e fantastichi sull’apertura della porta di casa in cerca di una sorpresa. Cosa fare per non lasciarti superare dal disagio o da quello che ormai comunemente è noto come Christmas Blues?
Questo è il nome che viene data alla tristezza che ci invade a causa di uno o di una serie di fattori legati a queste date. Ad esempio, perché percepiamo di non avere abbastanza soldi per viverlo come vorremmo o per lo stress che si accumula a causa del gran numero di impegni e della necessità di accontentare tutti. Ma, in aggiunta, un fattore molto importante è quello di sentirsi soli.
Secondo Psych Central, la più grande e lunga banca dati sulla salute mentale in Internet, sia la solitudine fisica che il dolore per coloro che non ci sono più e la distanza di parenti e amici – ad esempio, a causa di un litigio passato – contribuisce al sentimento del Christmas Blue. Diventa particolarmente difficile se, a parte il sentirsi depressi, paragoniamo la nostra situazione con quella degli altri – per esempio, con coloro che sono a casa con i parenti – o con quello che crediamo sia “l’ideale” – in fondo, quello che ci ha venduto Hollywood.
Pertanto, se hai la possibilità di trascorrerlo con qualcuno – anche se quel qualcuno è solo un conoscente e ti dà un po’ di remore – fallo! “Se abbiamo l’opportunità, è sempre meglio uscire e festeggiare, anche con persone che non si conoscono molto o non sono la nostra famiglia”, consigliano gli psicologi. E potrebbe essere interessante passare un Natale diverso.
Inoltre, puoi anche fare del volontariato durante le date festive, una possibilità che può essere stimolante e gratificante. E se senti che è necessario, puoi anche concederti un po’ di tempo da solo per riflettere.
Ma soprattutto: non disperare. Cambia la tua prospettiva e goditi questo momento unico! La cosa più importante è sempre prenderla come un’opportunità per fare qualcosa di diverso.
Questo articolo è disponibile anche in inglese.