
Il nostro smartphone potrebbe presto essere in grado di riprodurre ologrammi, permettendo agli assistenti virtuali come Siri di Apple, Cortana di Windows, Bixby di Samsung e l’Assistente di Google nuove efficaci funzionalità.
Un gruppo di ricercatori del Royal Melbourne Institute of Technology, in Australia, è stato in grado di creare ologrammi così sottili da essere riprodotti su dispositivi mobili. In realtà, tali ologrammi sono mille volte più sottili di un capello umano, il che permette alla luce di essere manipolato per simulare il movimento e le fattezze di un oggetto 3D.
Possibili sbocchi
“Dalla diagnostica medica all’istruzione, dalla memorizzazione dei dati, la difesa e la sicurezza informatica, l’olografia 3D ha il potenziale di trasformare una grande varietà di industrie. E questa nuova ricerca dietro questa rivoluzione è un passo più vicino verso il suo ottenimento“, ha dichiarato il ricercatore principale Gu Ming.