
Portare la batteria al minimo della carica, esporlo ad alte temperature o ricaricarlo quando, in realtà, non servirebbe. Sono abitudini comuni che finiscono per diventare il peggior nemico per la batteria del telefono cellulare. Ecco, nel dettaglio, cosa non fare assolutamente se non vogliamo cambiare la batteria dopodomani.
Ricaricarla se non necessario
Nonostante il device segnali ancora il 45%, ad esempio, siamo portati a ricaricarlo velocemente. Fosse quasi una necessità psicologica nostra di vederlo al 100% e, quindi, sfruttabile fino a sera. Ecco, non c’è nulla di più deleterio per la batteria che, giuriamoci, non potrà durare molto a lungo.
La batteria raggiunge il minimo di carica
Quando il telefono esaurisce la batteria, procediamo alla sua ricarica istantaneamente. Un’abitudine che, di solito, va ad esaurire l’energia minima che sempre rimane di “riserva” nel device. L’indicatore della batteria mostra la percentuale di carica residua. In condizioni normali, quando questo raggiunge lo 0% solitamente si spegne il terminale, anche se è bene sapere che questo mantiene ancora dell’energia minima che permette alla batteria di mantenersi carico un minimo. Non sfruttare questa piccola percentuale può causare gravi problemi allo smartphone.
Esposizione della batteria a temperature elevate
E’ importante fare attenzione alla temperatura del terminale e tenerlo lontano da fonti di calore intenso o, ancora, lasciarlo al sole. Tutto questo calore può causare danni irreparabili alla batteria. Infatti, pare che le settimane dopo la fine dell’estate siano generalmente più frequenti i casi di riparazione proprio per questo motivo. O, direttamente, si procede al cambio di smartphone.