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Chi avesse accettato l’informativa sulla privacy ha 30 giorni di tempo per disattivarla

Facebook e WhatsApp sono due applicazioni separate, ma da pochi giorni qualcosa è cambiato: alcune informazioni relative all’applicazione di messaggistica, come il nostro numero di telefono e gli accessi alle finestre di dialogo, verranno condivise con Facebook.

A tutti è arrivato l’aggiornamento dei termini e dell’informativa sulla privacy, ma Jan Koum, CEO e cofondatore di WhatApp, ha sottolineato che la crittografia end-to-end introdotta ad aprile impedisce a chiunque di vedere testi e fotografie in transito da un dispositivo all’altro.

Le cose stanno andando diversamente rispetto a quanto promesso da Mark Zuckerberg, il quale nel 2014, al momento dell’acquisto di WhasApp, aveva evidenziato che servizi e dati sarebbero rimasti separati, dato che Facebook si basa sulla vendita di pubblicità mentre l’app di messaggistica è priva di annunci.

Ma cosa cambia per noi utenti? Il social network potrà attingere ai nostri dati per inviarci messaggi pubblicitari sempre più mirati quando navighiamo sulla sua piattaforma o per consigliarci potenziali amici da aggiungere alla nostra cerchia. Per esempio, potremmo vedere fra i suggerimenti di Facebook il nome e il volto di una persona con cui si è appena entrati in contatto su WhatsApp. O di visualizzare sul social network la pubblicità di un’azienda che conosce il nostro numero di telefono.

Tutto questo con l’obiettivo di personalizzare la pubblicità sul social network e migliorare i servizi. Cosa fare dunque per evitare che Facebook e WhatApp condividano le informazioni? Quando l’ultima versione dell’app chiede di accettare le nuove condizioni bisogna selezionare «Leggi tutto» e non dare subito il proprio assenso. L’opzione «Condividere le informazioni dell’account WhatsApp con Facebook» va deselezionata. Chi, invece, dovesse avere già accettato ha 30 giorni di tempo per intervenire: Impostazioni, Account e Condividi le informazioni del mio account.

Come il social network, anche WhatApp si sta per aprire direttamente alle imprese. Sebbene non verranno ospitati messaggi pubblicitari, potrebbe capitare che la nostra banca ci avvisi di eventuali movimenti strani sul nostro conto, oppure la compagnia aerea ci potrebbe aggiornare sul ritardo del volo che stiamo per prendere o ancora la pizzeria ci potrebbe comunicare il pasto ordinato sta per arrivare. Una novità questa che era stata annunciata all’inizio dell’anno e che verrà testata nei prossimi mesi.