
Mentre proseguono le operazioni di soccorso delle vittime del tragico terremoto che nella notte di ieri ha colpito il Centro Italia, con un bilancio di morti e feriti che si aggiorna di ora in ora, un pensiero va anche agli animali che hanno vissuto il dramma del sisma.
Molte persone sono riuscite a fuggire con i loro animali domestici, mentre molti cani sono stati estratti dalle macerie, grazie all’ausilio dei soccorritori, che in queste ore stanno scavando tra le rovine di due paesini, Amatrice e Accumoli, di cui ormai non rimane più nulla.
Anche l’ENPA (Ente Nazionale Protezione animali ) ha inviato sul posto le proprie unità di soccorso, mettendo a disposizione mezzi di trasporto, tende da campo, medicinali e strumenti di recupero e primo soccorso degli animali. I volontari offrono inoltre assistenza alle persone nelle tendopoli che sono riuscite a salvare i propri cani e gatti. Sulla propria pagina Facebook poi l’ENPA ha invitato chiunque volesse dare la propria disponibilità di petfood, gabbie e materiali a scrivere all’indirizzo email terremoto@enpa.org.
Per contributi economici, invece, è stato attivato un conto corrente con IBAN IT 39 S 08530 46040 000430101775 (intestato a E.N.P.A. ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI; causale TERREMOTO). Nel suo campo ad Accumoli, l’Ente può essere contattato telefonicamente per emergenze animali al numero 342 9565574.
Diverse poi sono le storie emerse tra ieri e oggi di cani che sono sopravvissuti al terremoto, come quella di Bravo, che, nonostante le forti scosse, è rimasto a proteggere la propria casa. Quando sono intervenuti i carabinieri, il cane ringhiava, ma i militari lo hanno convinto ad uscire. Ha una zampa ferita ed è spaesato perché cerca i suoi padroni, che al momento sono ricoverati in ospedale.
Di seguito il video di un cagnolino estratto dalle macerie:
https://youtu.be/omGQciL6EVc