Lorenzo vince il Grand Prix de France facendo una gara in solitaria dal primo giro, secondo Rossi dopo una serie di sorpassi. Terzo Vignales che si avvantaggia delle cadute di Marquez e Dovizioso.
Una gara, quella francese, che regalato non troppe emozioni se non fosse per il solito Rossi. Ancora una volta una gara condizionata dalle gomme Michelin che non tutti hanno ancora metabolizzato come si deve.
A Le Mans arriva la doppietta Yamaha, in difficoltà le Honda, fuori gara per due cadute la Ducati. Gare ancora una volta condizionate dalle gomme? Probabilmente si, probabilmente i molti errori sono stati la conseguenza della gara tirata al limite da molti piloti. A terra, all’unisono, nella stessa curva Marquez e Dovizioso. Il primo era in difficoltà, la pista francese non è la sua preferita e il tracciato non si addice alle moto giapponesi, il secondo fa un errore e non riesce a rimettersi in pista dopo la caduta.
Lorenzo, partito dalla pole position, ha mantenuto la testa della gara fino alla fine arrivando primo in 43:51.290. Secondo Valentino Rossi che riesce a rimontare fino alla seconda posizione dopo una partenza non brillante; effettua un sorpasso dopo l’altro, spettacolare quello su Marquez, poi quello su Dovizioso lo porta in seconda posizione dove è rimasto fino alla fine, Lorenzo era troppo distante per poterlo raggiungere.
Esplosione di felicità per Vignales che con la sua Suzuki arriva terzo proprio grazie alle cadute dei piloti Honda e Ducati anche se ha avuto un ottimo passo durante tutta la gara e merita il podio per essere rimasto in piedi a differenza dei tanti altri. Storico risultato per la casa nipponica che sale sul podio dopo otto anni, l’ultima volta è accaduto nel 2008 con il terzo posto di Loris Capirossi a Brno.
Dovizioso non riesce a terminare una gara. Cadute causate da altri, in modo consapevole o meno, un problema tecnico e oggi un suo errore. Inevitabile parlare di sfortuna per l’italiano che durante le prove dimostra di avere sempre un ottimo passo, allo stesso livello dei primi. Ma è in gara che si vince e lui non è ancora riuscito ad arrivare al traguardo.
Sul podio Rossi e Lorenzo non si guardano nemmeno in faccia, comprensibile visto quanto accaduto nelle ultime gare dello scorso anno quando il motociclismo ha visto le sue peggiori giornate grazie al maiorchino e al connazionale Marquez. Marquez porta a termine la gara nonostante la caduta guadagnando anche 3 punti.
Tra due settimane arriverà il Mugello e di sicuro tutto cambierà per quanto abbiamo visto fino ad oggi in questo campionato.