
Questo studio, condotto dall’Università della California, Riverdale, mirava a scoprire tutti quegli oggetti di uso quotidiano che potrebbero avere proprietà cancerogene. E, di certo, non potevano mancare le nuove auto. Infatti, l’odore che alcuni apprezzano tanto, mentre per altri è molto fastidioso, è dovuto a un principio di degasaggio.
I materiali utilizzati negli interni si fanno strada – è il caso di dirlo – anche nell’aria e si fondono insieme per creare quell’odore che si può percepire anche per settimane, dopo l’acquisto di una nuova auto.
I due colpevoli di questo fenomeno sono principalmente il benzene e la formaldeide. Questi due componenti sono in un elenco di 65 agenti cancerogeni noti in California e sono presenti a livelli anormalmente alti in alcune auto.
Le soluzioni possibili per risolvere il problema
Naturalmente, non tutti quelli esposti a questo tipo di miscela di odori ne soffriranno necessariamente. Tuttavia, questo potrebbe aumentare i rischi. Di fronte a questa possibilità, si stanno valutando diverse soluzioni. Tra queste, cambiando i materiali utilizzati dalle case automobilistiche. Naturalmente, tale provvedimento non potrà avere luogo dall’oggi al domani, ma se questo studio dovesse guadagnare slancio. Sarebbe, quindi, un’alternativa da studiare seriamente.