Il pane viola. Un nuovo tipo di alimento che conserva lo stesso sapore e consistenza del pane cui siamo abituati, ma che non causa gli stessi effetti negativi sull’organismo se consumato in dosi massicce, come appunto il pane sulle nostre tavole.
E’ ormai noto, infatti, come i cibi ricchi di carboidrati debbano essere certamente integrati in una corretta dieta. Tuttavia, non si deve esagerare con la loro assunzione. Molti i benefici e, sicuramente, anche l’invito allentante di sapori e profumi. Tuttavia, il pane può rivelarsi dannoso per la pressione sanguigna. Non solo questione di linea, dunque.
Zhou Weibiao, docente dell’Università di Singapore, ha creato un tipo di pane che, pur conservando lo stesso sapore, non dà gli stessi effetti negativi di quello normale. E’ però realizzato in modo speciale ed ereditato da una ricetta tradizionale.
Questa ricetta prevede l’uso di un antiossidante naturale, l’antocianina, che viene prelevata dal riso nero e mescolata con la normale farina. Sarebbe proprio questo antiossidante a influire positivamente sul processo di digestione, poichè lo rallenta. Ed è proprio questo l’aspetto benefico di questo tipo di pane. Viola.
Sì, perchè è proprio questo il olore che assume la pagnotta di Weibiao. La mollica, infatti, assume la colorazione viola per la presenza, appunto, dell’antocianina. Questa, oltre a dare la tonalità scura al riso nero, è la stessa che contraddistingue la pigmentazione dei mirtilli, dell’uva e di altri frutti viola.