Anche l’arte diventa tecnologica. Ad Amsterdam, nella giornata di oggi, è stato presentato “The Next Rembrandt“: un software capace di realizzare, attraverso l’elaborazione di un algoritmo, i ritratti dell’omonimo pittore olandese Rembrandt Harmenszoon van Rijin.
L’intelligenza artificiale si evolve e diventa artistica. Questa mattina, 9 aprile 2016, presso la galleria “Looiersgracht60” di Amsterdam, il progetto ambizioso “The Next Rembrandt” ha potuto, finalmente, esibire le proprie capacità. In che modo? Attraverso un ritratto che sembra essere stato dipinto dalla stessa mano del famoso pittore e incisore olandese, vissuto tra il 1606 e il 1669 e ritenuto uno dei più grandi pittori e ritrattisti della storia dell’arte europea.
Il tutto è stato possibile grazie a un sofisticato algoritmo che consente di pingere i volti e i modelli umani. Si tratta di una tecnologia decisamente all’avanguardia, messa a punto con la stretta collaborazione tra il “Museo della Casa di Rembrandt” ad Amsterdam, Microsoft, il Politecnico di Delft e il Mauritshuis de L’Aia. Per riprodurre il quadro, gli esperti hanno scelto di puntare su una stampante tridimensionale che ha potuto vantare l’analisi di 168.263 frammenti, realizzati dal medesimo pittore, e di una risoluzione che ha superato i 148 milioni di pixel. Lo strumento è stato in grado di trasferire la tecnica dell’artista direttamente al computer, permettendo ad alcune opere di poter rivivere ai nostri giorni.
Il software è stato creato a seguito di uno studio appronfondito sulle 346 opere prodotte da Rembrandt nel corso della sua lunga e lodevole carriera artistica. Sicuramente, non è stato facile riproporre lo stile, la composizione, le proporzioni geometriche e i materiali; tuttavia, il risultato ottenuto appare eccellente anche per chi di arte se ne intende.
Il progetto mette in luce come la figura dell’artista stia cambiando con l’acquisizione di nuovi strumenti legati alla tecnologia. E qui sorge un dubbio: siamo davvero sicuri che soltanto la mano dell’artista – quello vero, fatto di carne e ossa – possa donare un’anima all’opera che produce? In fin dei conti, anche il progresso è frutto dell’ingegno della mente umana.
Di seguito, vi proponiamo il video in cui viene illustrato questo straordinario progetto: “The Next Rembrandt”.