La storia del lupo Romeo
La storia del lupo Romeo
Quando la maggior parte della gente vede un lupo, istintivamente sente il bisogno di fuggire. Quindi, immaginiamo la sorpresa di Nick Jans quando ha trovato un lupo nel suo cortile di casa mentre, tranquillamente, giocava con il suo labrador.


La straordinaria amicizia è proseguita ed è rimasta incastonata nei ricordi di un album di immagini scattate da Jans a questo lupo dal carattere altamente insolito ed enigmatico, che ha deciso di vivere tra gli esseri umani.

Una storia di amicizia, nata dal sopraggiungere di questo ospite inatteso. La paura che il predatore attaccasse sia lui che il proprio labrador si è trasformata subito in sorpresa nel vederli giocare tranquillamente. Da quel momento in poi, il lupo, al quale è stato dato il nome di Romeo, ha cominciato ad apparire periodicamente nel cortile di Jans, proprio per giocare con il cane.

Romeo si è rivelato essere una creatura estremamente cordiale e, ben presto, si è guadagnato l’amicizia e il rispetto non solo degli altri cani del quartiere, ma anche della gente di quartiere. In un primo momento, ovviamente, le persone erano costantemente preoccupate che il lupo potesse attaccare. Ma il tempo e i fatti hanno dato loro torto.

Non c’è mai stato un solo caso, infatti, in cui Romeo ha provato a far del male ai cani o ai bambini. Nel tempo, anzi, ha anche iniziato ad adottare le abitudini dei suoi nuovi amici cani. Incredibilmente, il lupo si è comportato proprio come un cane addomesticato. Lo straordinario esemplare ha vissuto fianco a fianco con la gente del posto per più di sei anni ed è diventato un vero e proprio simbolo del villaggio Juneau, in Alaska.

Romeo è morto nel 2009. Nel 2010, gli abitanti di Juneau hanno istituito un memoriale in suo onore. Forse hanno sentito il bisogno di ricordare per sempre questo bellissimo lupo che ha dimostrato che anche gli animali, per natura predatori temibili, a volte possono creare un legame di amore genuino e di affetto verso altri esseri viventi.