uova rompere verticale MIT
Foto di Couleur da Pixabay

Abbiamo sempre creduto che un uovo che cade sul lato fosse più fragile. E invece no: è vero il contrario. Secondo una ricerca condotta dal Massachusetts Institute of Technology (MIT), le uova resistono meglio se cadono di lato, cioè sul loro “equatore”, piuttosto che sulle estremità.

Lo studio del MIT: oltre 200 uova messe alla prova

Il team, guidato dal professor Tal Cohen del Dipartimento di Ingegneria Civile e Meccanica del MIT, ha condotto esperimenti su oltre 200 uova nell’arco di tre anni. Circa 60 sono state sottoposte a test statici, usando una pressa meccanica per applicare forza sia in posizione verticale che orizzontale.

Il risultato?
Anche se la forza necessaria a rompere l’uovo (circa 45 newton) è simile in entrambe le posizioni, le uova adagiate di lato si comprimono di più prima di cedere. Questo vuol dire che riescono ad assorbire meglio l’energia dell’urto.

Rigidità ≠ resistenza: la chiave è la deformazione

Gli scienziati lo spiegano così:

“È come piegare le ginocchia quando si cade: non si tratta di rigidità, ma di capacità di assorbire l’urto.”

Tradotto in termini ingegneristici, la rigidità non garantisce la resistenza. Le estremità delle uova sono più rigide, quindi meno capaci di deformarsi senza rompersi. Il lato, invece, permette una maggiore dissipazione dell’energia, ritardando la frattura.

I test di caduta: cosa accade nella vita reale

Per simulare situazioni quotidiane, le uova sono state lasciate cadere da altezze molto basse (tra 8 e 10 millimetri). Ancora una volta, le uova cadute di lato hanno resistito meglio.

Le simulazioni al computer hanno confermato questi risultati: l’impatto sull’equatore dell’uovo è più lungo e distribuito, quindi meno dannoso.

Fratture diverse a seconda della posizione

Anche i modelli di rottura cambiano:

  • Uova cadute di lato: si rompono di netto a metà, come quando le apriamo per cucinare.
  • Uova cadute verticalmente: sviluppano fratture a spirale che partono dall’estremità smussata.

Questa differenza è legata al modo in cui si distribuisce la forza lungo la curvatura dell’uovo.

Curiosità: le uova sopravvissute e il cane goloso

E no, le uova non sono andate sprecate: alcune sono rimaste intatte e, secondo il racconto degli autori, sono state gustate dal cane dello studio. Una fine (quasi) felice per i superstiti dell’esperimento.

Cosa ci insegna questa scoperta?

Oltre a essere una curiosità scientifica, questo studio ci ricorda che le forme naturali sono ottimizzate per la sopravvivenza. L’uovo, con la sua struttura perfettamente curva, è progettato per resistere al peso e agli urti in modo sorprendente. Quindi, la prossima volta che ti cade un uovo, spera che atterri di lato!

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