energia pioggia elettricità sostenibile
Foto di Todd Diemer su Unsplash

Ogni giorno piove sulla Terra, eppure l’energia delle gocce di pioggia è sempre stata sprecata. Oggi, un team di ricercatori della National University of Singapore potrebbe aver trovato una soluzione semplice ma geniale per trasformare questa risorsa sottovalutata in elettricità rinnovabile ed economica.

Pubblicato su ACS Central Science, lo studio propone un modo innovativo di sfruttare la fisica della separazione di carica per generare energia dalle gocce che cadono.

Come funziona il generatore a pioggia?

Il dispositivo è composto da un semplice tubo verticale alto 32 cm e largo 2 mm, collegato a un contenitore da cui fuoriescono gocce d’acqua simili a pioggia. Le gocce scivolano lungo il tubo sfruttando la gravità e formano un “flusso a tappo”, catturando sacche d’aria e generando cariche elettriche.

Due elettrodi, posizionati in alto e in basso, raccolgono la carica prodotta dalle interazioni tra acqua e superficie conduttiva.

Risultato? Un singolo tubo può produrre fino a 440 microwatt di elettricità. Con quattro tubi, i ricercatori sono riusciti ad accendere 12 LED per 20 secondi.

Un sistema senza turbine né pannelli

A differenza delle centrali idroelettriche o dei pannelli solari, questo sistema non richiede turbine o fonti di energia complesse. Sfrutta un principio fisico noto ma mai impiegato su scala così efficiente: la separazione di carica all’interfaccia tra liquido e solido.

Secondo Siowling Soh, autrice dello studio: “Per la prima volta possiamo raccogliere energia dalla pioggia, separando le cariche a livello molecolare. Questo potrebbe cambiare tutto.”

Energia pulita anche sui tetti delle case?

L’obiettivo a lungo termine? Integrare questi sistemi in tetti, grondaie o impianti idrici, in modo da produrre energia direttamente dalla pioggia. Non si tratta di sostituire le fonti attuali, ma di affiancarle, soprattutto in contesti dove piove frequentemente o mancano le infrastrutture elettriche tradizionali.

Lo studio sottolinea che il sistema ha un’efficienza di conversione superiore al 10%, un risultato sorprendente per una tecnologia tanto semplice.

Un piccolo tubo, qualche goccia di pioggia e un’idea rivoluzionaria. L’energia del futuro potrebbe arrivare dal cielo, letteralmente. In un mondo affamato di fonti rinnovabili, anche le soluzioni più semplici possono fare la differenza.

Dalla pioggia, la luce. La sostenibilità passa anche da qui.

Foto di Todd Diemer su Unsplash